La disperazione dell’ex campione: “Ho portato io il virus a casa e mia moglie è morta”

Beppe Fiorino e il dramma di aver perso sua moglie Irene, a causa del Covid-19

Un lutto tremendo e un dolore difficile da elaborare e superare. Questo è ciò che è capitato all’ex campione, leggenda della Juventus, Beppe Furino. Intervistato da Il Corriere dello Sport, l’ex centrocampista bianconero si è lasciato andare ed ha raccontato della morte di sua moglie Irene, avvenuta dopo che aveva contratto il Coronavirus.

Beppe Furino e il dolore per la morte della sua Irene

Dolore ma anche rammarico. Rammarico perché, stando a quanto detto ai giornalisti de Il Corriere dello Sport, il pensiero che tormenta Furino è quello di aver portato lui stesso il virus a casa.

Purtroppo credo di aver fatto io da untore portando a casa il virus. In famiglia siamo stati tutti male, ma mentre noi miglioravamo e stavamo meglio, Irene ha iniziato ad avere problemi con la saturazione, fino a lasciarci. Da quando l’hanno portata in ospedale non l’ho più vista. Non dimenticherò mai questo dolore tremendo.

Nel corso dell’intervista, Furino ha poi raccontato anche quali fossero le passioni più grandi di Irene: politica e Juventus. La donna era infatti impegnata politicamente, un mondo che seguiva con passione e dedizione, tanto da attirare anche suo marito, che si è anche candidato a sindaco nel comune di Moncalieri.

Beppe Furino e il dolore per la morte della sua Irene

La Juve poi. La squadra per la quale suo marito ha giocato per tutta la carriera, era anche la passione più grande di Irene. Nello sfogo, Beppe ha raccontato che lei era un punto fisso nel settore dei distinti dello stadio. Seguiva tutte le partite dei bianconeri, con più entusiasmo di chiunque.

Non è la prima pandemia affrontata da Beppe Furino

Beppe Furino è nato a Palermo il 5 luglio del 1946 da madre originaria di Ustica e padre originario di Napoli. Proprio nella provincia di Napoli ha vissuto i suoi primi anni di vita, finché non è stato costretto a trasferirsi dai nonni materni, per una causa di forza maggiore.

Quando aveva circa 4 anni, ha raccontato Furino, in Campania scoppiarono alcuni casi di Tifo. Motivo che spinse suo padre e sua madre a trasferirsi ad Ustica, isola in cui vivevano i nonni materni.

Beppe Furino e il dolore per la morte della sua Irene

Dopo un ritorno in Campania, approda a Torino all’età di 15 anni, quando a volerlo fortemente è la Juventus, la sua Juventus! La squadra cui dedicherà una vita intera divenendone una bandiera tuttora indimenticata da milioni di tifosi in tutto il mondo.