La gioia per il lavoro trovato solo poche settimane fa, poi la tragedia che lo ha portato via: Giuseppe aveva solo 26 anni

Assunto poche settimane fa, Giuseppe Borrelli ha perso la vita a soli 26 anni proprio sul posto di lavoro

L’ennesima tragedia sul lavoro è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 12 marzo, a San Marco Evangelista, nell’azienda in cui Giuseppe Borrelli, stando a quanto emerso, lavorava solo da poche settimane. Il 26enne sarebbe rimasto incastrato in un macchinario che gli ha provocato traumi e ferite purtroppo mortali. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo di indagine.

Giuseppe Borrelli morto a 26 anni

Una delle piaghe che affligge maggiormente l’Italia è senza dubbio quella delle morti sul posto di lavoro, con incidenti mortali che aumentano sempre di più. L’ultimo in ordine temporale, che purtroppo è costato la vita al giovane Giuseppe Borrelli, è avvenuto ieri a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta.

Stando a quanto emerso, il 26enne era stato assunto dall’azienda teatro della tragedia solo da poche settimane, dall’inizio di febbraio. Ieri pomeriggio era impegnato a lavorare con un macchinario in cui, per cause ancora da chiarire, è rimasto incastrato. A trovarlo, purtroppo già esanime e con profonde ferite soprattutto nella parte superiore del corpo, sarebbero stati alcuni colleghi.

Giuseppe Borrelli morto a 26 anni

Sul posto, oltre ai soccorritori medici, che purtroppo non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane operaio, anche le forze dell’ordine e gli ispettori per i dovuti rilievi. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo.

Giuseppe Borrelli morto a 26 anni

Giuseppe viveva a Volla, in provincia di Napoli, dove la notizia si è diffusa velocemente già in serata, provocando shock e dolore a tutta la cittadinanza. Giuliano Di Costanzo, sindaco della cittadina campana, ha definito tragico e intollerabile questo ennesimo dramma sul posto di lavoro. Il primo cittadino ha inoltre mostrato vicinanza alla famiglia del 26enne e proclamato, nel giorno del funerale, il lutto cittadino.

Durissimo lo sfogo dei vari sindacati. Come Fiom-Fim-Uilm di Caserta che, contro “la strage quotidiana di morti sul lavoro”, hanno indetto 4 ore di sciopero per la giornata di domani, giovedì 14 marzo.