La lettera di Salvatore, un bambino di 9 anni con la Sindrome di Down e la leucemia: “Grazie a tutti”

Dopo 5 anni tra le mura del Policlinico Luigi Vanvitelli, il piccolo Salvatore è pronto per un nuovo viaggio: "Siete tutti nel mio cuore"

Salvatore è un bambino di 9 anni con la Sindrome di Down che, purtroppo, ha trascorso gli ultimi 5 anni della sua vita ricoverato nel reparto di Ematologia e Oncologia Pediatrica nel Policlinico Luigi Vanvitelli di Napoli. Non molti giorni fa, è arrivata una bella notizia. Il piccolo Salvatore lascerà la struttura ospedaliera per raggiungere il Bambino Gesù di Roma, dove sarà sottoposto ad una terapia cellulare e al trapianto di midollo osseo.

Salvatore

Prima di intraprendere questo nuovo viaggio, i suoi genitori hanno voluto ringraziare tutti quegli angeli che, per 5 anni, si sono presi cura del loro bambino. Lo hanno sostenuto durante tutti i cicli di chemioterapia e per ogni giorno di ricovero.

Meravigliose le loro parole, riportate in una lettera dedicata al team medico, nella quale è presente anche un messaggio del piccolo Salvatore.

La lettera dei genitori di Salvatore

Salvatore

Siamo i genitori del piccolo Salvatore e 5 anni fa siamo arrivati al Policlinico Vanvitelli. Da quel giorno la nostra vita è cambiata. Purtroppo è iniziata una vera e propria battaglia… Il nostro piccolo guerriero ha iniziato a combattere contro la leucemia.

Insieme a lui ci siamo stati e ci siamo noi, la sua mamma e il suo papà. Poi ci siete tutti voi dottori, infermieri e collaboratori che, sin dal primo giorno, vi siete innamorati di Salvatore. La sua battaglia è diventata anche la vostra. Vogliamo dirvi grazie! Un grazie enorme per esserci sempre stati, parlandoci con chiarezza di tutto quello che, purtroppo, può portare questa malattia. Eh sì, Salvatore ne ha dovute affrontare davvero tante, nell’ultimo periodo. Le paure sono state molte. Paure che ti cambiano la vita, e voi sempre lì a darci supporto.

Grazie per essere riusciti a strappargli un sorriso in una situazione non facile. Siete diventati come una famiglia. Grazie a voi, eroi con il camice bianco, perché se oggi ci troviamo qui è per merito del vostro grande lavoro. La strada è ancora lunga ma, insieme a voi, ne abbiamo percorsa già la metà. Proprio nostro figlio, prima di partire, ha pronunciato parole che hanno emozionato tutti: grazie a tutti, siete tutti nel mio cuore.

Salvatore

Il direttore del reparto, Silverio Perrotta, ha commentato la vicenda, esprimendo quanto importante sia per tutti loro, il traguardo raggiunto da questo grande guerriero. È il simbolo del gioco di squadra fatto per 5 anni:

Siamo felici per Salvatore e per i suoi genitori che da tempo attendevano questo giorno