La lettera scritta da Filippo e mai consegnata al papà Diego Battocchio
"Sei il mio supereroe": durante i funerali di Filippo e Diego Battocchio, il parroco ha letto la struggente lettera scritta dal 16enne
Nella giornata di domenica si sono tenuti i funerali di Filippo e Diego Battocchio, figlio e padre scomparsi nel brutto incidente avvenuto lo scorso 1 dicembre in provincia di Verona. Il parroco, oltre ad una straziante omelia, ha anche letto una lettera che il figlio aveva scritto e mai recapitato ai suoi genitori e in particolare al suo papà.
Un periodo nerissimo per quanto riguarda le vittime di incidenti stradali in Italia. Soprattutto negli ultimi giorni si sono verificate delle vere e proprie stragi che hanno messo la fine alla vita di diversi giovani.
Lo scorso 3 dicembre, quattro ragazzi giovanissimi tra i 17 e i 22 anni sono scomparsi a seguito dello schianto dell’auto su cui viaggiavano, avvenuto a San Giustino Umbro.
Nella notte tra sabato e domenica scorsi, invece, altri tre ragazzi tra i 15 e 23 anni hanno perso la vita vicino ad Alessandria. L’auto su cui viaggiavano insieme ad altri quattro amici è uscita fuori strada ed è finita nel cortile di una villetta.
Qualche giorno prima, in provincia di Verona, si era verificato un altro incidente molto grave in cui un uomo di 40 anni, Diego Battocchio, aveva perso la vita sul colpo, mentre due dei suoi figli erano rimasti gravemente feriti.
Uno di questi ultimi, Filippo, di soli 16 anni, è purtroppo deceduto il giorno successivo per i gravi traumi riportati nell’impatto tra il furgone su cui viaggiavano lui, il fratellino di 7 anni e il papà e un camion.
I funerali di Filippo e Diego Battocchio
Domenica, in centinaia si sono riuniti nella chiesa Madonna di Dossobuono per dare l’ultimo saluto a Filippo e Diego Battocchio. Per dare modo a tutti di assistere alle esequie, la parrocchia ha anche allestito un maxi schermo all’esterno.
A celebrare la messa è stato Don Massimo Malfer, amico di Diego e padrino di Filippo, sconvolto come tutti per quanto accaduto.
Molto toccante l’omelia letta dal prete, ma il momento più struggente di tutta la funzione è arrivato alla fine. Quando lo stesso don Massimo ha letto una lettera che è stata trovata nei giorni scorsi tra le cose di Filippo. Poche parole, che il ragazzo aveva scritto per i propri genitori, salvo poi mai consegnargliele.
Darei la vita per voi. Vi voglio bene. Papà sei il mio supereroe!