La madre di Francesca Ercolini aveva inviato una lettera anonima alla polizia
La madre di Francesca Ercolini era preoccupata e aveva deciso di scrivere, in modo anonimo, alla polizia. La figlia si è tolta la vita
Nuovi dettagli sul caso di Francesca Ercolini, la giudice trovata senza vita nella sua abitazione lo scorso 26 dicembre. Dopo un anno, il marito avvocato è stato accusato di maltrattamenti nei confronti della donna. Sotto indagine dal Tribunale dei minori anche il figlio 15enne.
Le accuse si sono fatte strada dopo una denuncia da parte dei familiari di Francesca Ercolini, grazie a delle conversazioni WhatsApp recuperate tramite backup. La giudice parlava quotidianamente con la madre, lei stessa le aveva consigliato di effettuare il backup per “averne memoria”. Memoria dei maltrattamenti e della vita che era costretta a vivere.
Non solo, nelle ultime ore è emersa un’altra notizia. La madre di Francesca aveva inviato una lettera anonima alla polizia, 15 giorni prima che sua figlia compiesse quel gesto estremo. Aveva invitato gli agenti ad indagare sulla vita di moglie e marito e su cosa accadeva in quell’abitazione. Tuttavia, sembrerebbe che le sue parole non siano mai state prese in considerazione. Ma oggi fanno ben pensare che la signora aveva intuito che qualcosa nella giudice non andava e che la situazione sarebbe potuta peggiorare in modo irreparabile. Ed è proprio ciò che è accaduto, Francesca Ercolini si è tolta la vita.
La donna delle pulizie aveva capito che qualcosa in Francesca Ercolini non andava
Era stata la donna delle pulizie a mettere in allarme la famiglia. Pochi giorni prima della tragedia, aveva visto la sua datrice di lavoro in garage, in una situazione strana. Aveva capito che stava cercando di fare qualcosa di disperato e, nonostante Francesca avesse cercato di minimizzare e le avesse chiesto di mantenere il segreto, la donna aveva invece scelto di chiamare i suoi familiari e raccontare tutto. La madre a quel punto aveva deciso di trasferirsi in una casa a Pesaro, per stare vicino a Francesca. Il 26 dicembre è accaduta la tragedia. Francesca ha atteso che il marito e il figlio uscissero di casa e poi si è tolta la vita. Sono stati proprio loro a trovare il corpo e a lanciare l’allarme.
La Procura de L’Aquila ha iscritto il marito nel registro degli indagati e un provvedimento sarebbe stato preso anche nei confronti del figlio 15enne dalla Procura dei minori. Le motivazioni non sono ancora chiare. Ci sarebbero foto e chat che proverebbero i maltrattamenti subiti da Francesca Ercolini.