La madre di Miriam Ciobanu, ha spiegato il motivo per il quale ha cacciato il fidanzato dalla chiesa
La spiegazione della madre di Miriam Ciobanu su quello che ha fatto al fidanzato nel giorno del funerale
In tanti sono ancora sconvolti dalla straziante perdita della 22enne Miriam Ciobanu. La ragazza che ha perso la vita la notte di Halloween, mentre cercava di tornare a casa a piedi. Durante il funerale c’è stato un episodio in cui la madre, ha cacciato il fidanzato davanti a tutti.
La donna in una nuova intervista con l’inviato de La Vita in Diretta, ha spiegato le motivazioni dietro il suo gesto. Nella chiesa erano presenti anche i carabinieri per evitare tensioni.
Tommaso del Bello aveva conosciuto Miriam da poco tempo e quella sera avevano in programma di passare la notte insieme. Tuttavia, è solo dopo una discussione che la ragazza ha scelto di andare via e tornata a casa a piedi.
Però è proprio durante il tragitto che un suo coetaneo l’ha investita e sbalzata per diversi metri. All’arrivo dei soccorritori per lei non c’era ormai più nulla da fare.
Dalla versione raccontata dal fidanzato, lui ed il fratello hanno provato a seguirla per farle cambiare idea, ma lei non ne voleva sapere. Si sono allontanati per qualche istante e solo quando sono tornati, Miriam non c’era più. Hanno saputo cosa era successo, solo la mattina successiva.
Le parole della madre di Miriam Ciobanu
Nella giornata di lunedì 7 novembre, nella chiesa di Pieve del Grappa hanno celebrato il suo funerale ed erano presenti circa 500 persone. Tutti in lacrime e commossi, per questa straziante perdita.
La madre quando ha visto che era presenti anche il suo fidanzato con il suo papà, davanti a tutti ha urlato: “Per rispetto, non dovevi nemmeno presentarti.”
Adriana Ciobanu nella giornata di ieri martedì 8 novembre, ad uno degli inviati del programma di Rai 1, La Vita in Diretta ha spiegato le motivazioni del suo gesto. La donna nell’intervista ha dichiarato:
La sua era una presenza assolutamente non gradita, sia nei miei confronti sia nei confronti di mia figlia. Quella sera avrebbe dovuto chiamarci e dirci cosa era successo. A tutti i giovani uomini, siate responsabili, non solo verso voi stessi, ma verso il prossimo. Vogliamo solo ritrovare un po’ di forza per andare avanti.