La nuova scoperta sul telefono acquistato due giorni prima da Annalisa D’Auria: il compagno gli aveva nascosto il suo
Il grave episodio avvenuto pochi giorni prima del delitto di Annalisa D'Auria: il compagno le aveva sequestrato il cellulare
Sono emersi nuovi strazianti dettagli sono emersi in queste ultime ore sul delitto di Annalisa D’Auria, la giovane madre di 32 anni, che ha perso la vita per mano del suo compagno. L’uomo poco dopo ha deciso di compiere un gesto estremo, gettandosi da un silos.
Agostino Annunziata aveva una gelosia ossessiva nei confronti di questa donna, al punto tale che le controllava sempre il telefono ed anche il modo di vestire.
Nel programma Ore 14, sono emersi ulteriori dettagli su questo grave delitto. Annalisa aveva 2 figlie, la prima di 11 anni avuta da una precedente relazione e la seconda, avuta 3 anni fa, dall’uomo che poi ha messo fine alla sua vita.
Agostino in questi ultimi tempi era arrivato ad un punto molto grave. Aveva tolto il telefono alla compagna e lei solo 2 giorni prima del suo decesso, era andata a ricomprarsi il nuovo cellulare, con una nuova Sim.
L’uomo inoltre, nella notte di giovedì si era recato al pronto soccorso, con un forte stato di ansia. Però non è ancora chiaro il motivo di questo suo malessere. Da ciò che è emerso l’ultima discussione è sfociata quando lui ha scoperto delle mail, in cui stavano organizzando una cena tra colleghi.
Il delitto di Annalisa D’Auria commesso dal compagno
Il dramma si è consumato nella prima mattina di sabato 28 ottobre. Precisamente nell’appartamento che la coppia condivideva in via Monte Bianco, a Rivoli, comune che si trova nella provincia di Torino.
Dal racconto di una vicina, i due avevano spesso delle discussioni, negli ultimi tempi erano peggiorate. Probabilmente perché lui era convinto che lei avesse una relazione parallela, cosa che al momento non è emersa.
Così nella mattina di sabato, al termine dell’ennesima lite, sfociata nella notte. Il 36enne ha preso un coltello un cucini ed ha messo fine alla vita della compagna, con un fendente nella parte del collo.
Subito dopo è uscito di casa con la piccola ed ha chiamato la madre per dirle la verità di ciò che aveva appena fatto. Una volta arrivato sul posto di lavoro, con una scusa ha affidato la figlia d un collega. Lui l’ha fatta finita gettandosi da un silos.