La storia di Lucia Palermo, definita ‘non idonea’ perché ha avuto un cancro al seno: “Ho visto il mio sogno infrangersi”
Due anni fa, ha combattuto contro un cancro al seno. Oggi Lucia Palermo sta bene, ma non ha potuto realizzare il suo sogno: "Non idonea"
La storia di Lucia Palermo è diventata virale sul web e ha lasciato allibite tantissime persone. Una donna che voleva soltanto partecipare ad un concorso pubblico per psicologi della guardia di finanza e che invece è stata scartata soltanto perché due anni fa ha avuto un cancro al seno.
Nonostante Lucia Palermo sia una guerriera che ha sconfitto il male e che dopo due anni ha superato le prove mediche e fisiche, è stata definita “non idonea”.
La legge “non è comprensiva con un ex paziente oncologica”. Lucia non ha potuto partecipare al concorso perché il post cancro è incompatibile con la vita militare.
Le parole di Lucia Palermo
La legge, piuttosto generica, prevede comunque, per far venir meno tutta una serie di limitazioni, che siano passati 10 anni dalla fine della malattia e i concorsi pubblici hanno limiti di età. Io, quindi, in ogni caso non avrei più potuto parteciparvi. Oggi seguo una terapia ormonale e sto bene. Ho visto il mio sogno infrangersi perché ho avuto una malattia.
Queste le parole della donna al Corriere. Oggi ha creato una petizione ed è già riuscita a raccogliere più di 26000 firme.
Penso che sia necessario modificare questo decreto, visto che oggi chi sopravvive al cancro ha un’aspettativa di vita pari a chi non ha mai avuto un tumore.
Lucia ha voluto raccontare la sua storia perché sono tante le donne che come lei hanno combattuto contro un cancro al seno e sono delle sopravvissute. E sono tante quelle che si ritroveranno nella sua stessa situazione e che vedranno i propri sogni infrangersi tra le loro mani.
Finché le leggi continueranno a rendere un inferno la vita di chi ha lottato contro un cancro, allora esserci salvati sarà servito a ben poco.
La storia di questa donna è diventata virale sul web. Ha attirato l’attenzione di tantissime persone, che hanno scelto di supportarla e lottare insieme a lei per far sentire la sua voce.