La vita va avanti, ogni giorno nascono nuove vite. A Bergamo, 13 mamme positive hanno partorito bambini sani e negativi.

"La vita va avanti, mamme non abbiate paura".

In un momento di così tanta preoccupazione e paura, è bello leggere notizie così positive. Questa arriva dall’ospedale Papa XXIII di Bergamo, uno dei più colpiti dal coronavirus. Fino ad ora, ben 13 mamme positive al Covid-19, hanno messo al mondo bambini negativi ed in salute. La bella notizia deve essere di supporto per tutte le future partorienti, che in questo momento sono terrorizzate al solo pensiero di recarsi in ospedale.

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La dottoressa Giovanna Mangili, direttrice del reparto di patologia neonatale della struttura sanitaria, ha dichiarato: “è importante, in questo momento di angoscia collettiva, segnato dal dolore per molte famiglie, trasmettere un messaggio incoraggiante e di speranza”.

Sul sito Italia Ora, vengono riportati i dati quotidiani, tra i quali anche il bollettino dei nati ogni giorno.

Sono riportati tutti i bambini nati oggi, fino all’ora in cui si accede, tutti i morti, non solo di coronavirus ma complessivi e anche i dati annuali.

Ecco il link, per vedere i dati in tempo reale: italiaora.org

La vita va avanti e questo è molto importante.

In merito a questo argomento è intervenuta un’ostetrica italiana, che ha voluto scrivere una lettera a tutte le partorienti, che oggi si trovano in piena emergenza coronavirus. Il suo nome è Maria Ida Della Barba e lavora a Roma.

Si è messa nei panni di tutte le future mamme ed ha compreso le loro paure e le loro ansie, ancora più amplificate per colpa del coronavirus.

Sa che queste mamme non si stanno godendo la gravidanza, che invece dovrebbe essere uno dei momenti più belli, così come la nascita.

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Le ha rassicurate, dicendo loro che tutto, negli ospedali, sta procedendo in sicurezza e per la sicurezza di mamma e bambino. Le ha rassicurate dicendo loro, che i medici, gli infermieri, le ostetriche, così come tutto il personale medico, sono lì per loro. Potete leggere l’intera lettera QUI.