Lacrime e dolore durante il funerale del bambino di 9 anni trovato con una corda al collo: il commovente gesto dei suoi amichetti

L'immagine del funerale di Pietro, il bambino di 9 anni trovato morto nella sua cameretta

Nella mattinata di ieri, 30 gennaio 2021, è stato celebrato il funerale del bambino di 9 anni morto a Bari. Il piccolo Pietro è stato trovato morto nella sua cameretta, con l’estremità di una corda intorno al collo e l’altra legata ad un appendiabiti. Un gesto che gli è costato la vita e che non trova ancora una spiegazione.

Il bimbo non aveva un cellulare, usava quello di sua mamma. Caricava dei video su YouTube. Proprio quel giorno, con il sorriso sul volto, aveva raccontato al mondo del web, di essersi appena tagliato i capelli.

Tanto il dolore e tante le lacrime durante il funerale. Tutti si sono stretti intorno al dolore della famiglia e gli amichetti di scuola, al termine della funzione, hanno fatto volare in cielo dei palloncini bianchi. Un ultimo commovente addio.

Funerale bambino 9 anni morto a Bari

Una piccola bara bianca e una famiglia devastata dal dolore. Il vescovo, durante il funerale, ha invitato i presenti a rimanere umani e condividere quel grande dolore con i parenti del piccolo Pietro.

Morte bambino di 9 anni: nessuna prova dai dispositivi elettronici

Trovato impiccato bambino di 9 anni
Credit: pixabay.com

Il bambino di 9 anni era felice e non aveva mai mostrato problemi. Gli inquirenti credono che ci sia la possibilità che abbia voluto simulare la morte di Antonella Sicomero, la bimba di 10 anni di Palermo, trovata con una corda al collo nel bagno della sua casa. Pietro era rimasto molto colpito dalla sua storia, ne aveva sentito parlare.

Gli investigatori hanno sequestrato tutti i dispositivi elettronici presenti in casa, anche la playstation. Per il momento, non è emersa alcuna prova che possa dare una spiegazione al gesto del piccolo.

Autopsia bimbo di 9 anni
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A trovare il bambino “impiccato” nella sua cameretta, è stata sua mamma. La donna ha subito lanciato l’allarme al 118. Ma una volta raggiunta l’abitazione, gli operatori sanitari non hanno potuto fare nulla per salvare il piccolo Pietro.