Lacrime e dolore durante l’ultimo addio ai quattro ragazzi: “Avremmo voluto darvi un pezzo della nostra vita”
Lo straziante funerale dei quattro ragazzi morti nell'incidente di Bitonto. La chiesa era gremita di persone in lacrime
Lacrime e dolore durante l’ultimo addio ai quattro ragazzi deceduti nell’incidente a Bitonto, in provincia di Bari. Lucrezia Natale (16 anni), Floriana Fallacara (20 anni), Tommaso Ricci (23 anni) e Alessandro Viesti (24 anni).
La chiesa era gremita di persone, parte della folla ha dovuto attendere all’esterno. Una comunità intera che ha voluto stringersi al dolore delle famiglie dei quattro ragazzi, la cui vita è stata spezzata troppo presto.
L’arcivescovo Giuseppe Satriano ha commosso tutti con le sue parole:
Cari Tommaso, Floriana, Alessandro e Lucrezia, avremmo desiderato tutti cedervi un pezzetto della nostra vita, se avesse allungato la vostra presenza tra noi.
I quattro amici sono rimasti insieme fino all’ultimo, quattro bare bianche tra le lacrime di coloro che li amavano. All’uscita dei feretri, sono stati lasciati volare in cielo tanti palloncini.
Avevano trascorso una serata insieme e stavano tornando a casa. Lucrezia Natale aveva appena chiamato la sua mamma, per tranquillizzarla. Le aveva detto che si trovava per strada e che presto sarebbe arrivata. Poco dopo, è accaduta la tragedia.
I quattro ragazzi sono rimasti coinvolti in un drammatico incidente, uno scontro frontale contro un’altra vettura. Non è ancora chiama la dinamica di quanto accaduto, le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire i fatti ed accertare le responsabilità. Si pensa che uno dei due conducenti possa aver perso il controllo del proprio veicolo o che la causa sia stato un sorpasso azzardato.
Il Primo Cittadino di Bitonto ha proclamato lutto cittadino per il giorno dei funerali. Le attività sono rimaste chiuse e gli edifici pubblici hanno esposto le bandiere a mezz’asta. In tutte le scuole è stato osservato un minuto di silenzio.
Le parole dell’arcivescovo durante il funerale dei quattro ragazzi
Siamo distrutti e affranti, è come se in quell’incidente fosse morto ciascuno di noi. Il sogno d’amore di giovani fidanzati e i desideri di vita di ognuno di loro si sono infranti, annullando un futuro pieno di speranza. Il fiore della giovane età porta la promessa di futuro, che oggi sembra tradita. Il dolore della vostra assenza ci ricorda quanto sia stato bello avervi tra noi.
Vi immaginiamo nella festa del paradiso e da lì vi chiediamo di aiutarci. Arrivederci Tommaso, arrivederci Floriana, arrivederci Lucrezia e Alessandro. Il Signore accolga le vostre anime, riposate in pace.