L’attrice Tania Mendoza è stata uccisa davanti agli occhi del figlio di 11 anni

Stava aspettando il figlio di 11 anni che finiva di giocare a calcio, quando qualcuno le ha sparato: morta Tania Mendoza

Tania Mendoza, la famosa attrice messicana conosciuta in particolar modo per il suo ruolo nel film La mera Reina del Sur, è stata uccisa.

Tania Mendoza uccisa

Secondo le notizie diffuse finora, sembrerebbe che il noto volto sia rimasto coinvolto in un agguato verificatosi a Cuernavaca, in Messico.

La donna stava aspettando il suo figlio di soli 11 anni, che stava giocando a calcio, quando dei proiettili l’hanno raggiunta e il minore si è ritrovato costretto a vedere tutta la scena e sua madre morire.

Tania Mendoza uccisa

I giornali del posto parlano di due uomini, visti dai testimoni, che avrebbero cacciato le armi e sparato contro l’attrice, mentre si trovavano a bordo della loro motocicletta. Le forze dell’ordine hanno subito avviato le indagini, ma sembrerebbe che il movente non sia ancora chiaro.

Lo scorso 2010, Tania Mendoza si era già trovata al centro di una brutta situazione. Aveva sporto denuncia per rapina, danni a cose e alla sua famiglia e anche furto della sua auto. Il marito e il figlio erano stati sequestrati e l’attrice aveva ricevuto minacce di morte. Ma quando tutto fu finito, i fatti non vennero mai chiariti. Tutto ciò che si sa su quella vicenda, è che la donna aveva a che fare con un famoso narcotrafficante.

Il successo di Tania Mendoza

Tania è molto conosciuta nel mondo televisivo per il suo ruolo di Teresa Mendoza nel film del 2005 La mera Reina del Sur. Prima del successo, aveva già raggiunto la notorietà in Messico, grazie a delle interpretazioni in diverse soap opera. E per il suo lavoro come cantante e modella.

Tania Mendoza uccisa

Poco fa è arrivata la triste notizia della sua morte, che in pochissime ore si è diffusa sui social network e ha fatto il giro del mondo. Gli agenti delle forze dell’ordine del posto stanno ancora indagando, per cercare di rintracciare gli autori del gesto e soprattutto per cercare di capire il motivo dietro l‘omicidio dell’attrice.