Le dichiarazioni di Erzsebet Katalin Bradacs, la donna che ha ucciso il suo bambino di 2 anni, davanti alla Corte D’Assise
Il piccolo Alex è morto a soli 2 anni per mano di sua madre. Erzsebet Katalin Bradacs non accettava la decisione del giudice per l'affidamento
Erzsebet Katalin Bradacs, la madre ungherese accusata di aver spezzato la vita del piccolo Alex, è apparsa davanti alla Corte D’Assise di Perugia.
Ha raccontato di non ricordare nulla di quel giorno. Il suo bambino di due anni, stava giocando con un trenino, poi ha mangiato una mela e bevuto della coca-cola. Alex si è addormentato e da quel momento, l’imputata dichiara di non ricordare cosa sia successo. Ha visto un uomo “bianco” che parlava la sua lingua e poi un uomo “nero”.
Erzsebet Katalin Bradacs continua a ribadire di non ricordare nulla e di aver visto il suo bambino sanguinante. Così, ha chiamato le forze dell’ordine e ha cercato aiuto in un supermercato Lidl, vicino a quel rudere che usava come alloggio di fortuna, dopo essere arrivata in Italia dall’Ungheria.
Deve rispondere di delitto aggravato. La difesa punta su una perizia psichiatrica, con lo scopo di valutare se al momento dei fatti, la madre fosse in grado di intendere e di volere.
Le indagini delle forze dell’ordine, dopo l’arrivo degli agenti nel supermercato, si sono subito concentrate sulla donna.
Erzsebet Katalin Bradacs era fuggita dall’Ungheria perché il giudice aveva deciso di affidare il piccolo Alex al suo papà, visti i problemi mentali della donna. Contro di lei ci sarebbero messaggi e foto, inviate al suo ex, che mostrano il bambino ormai privo di vita. Una vendetta quindi, una madre che ha spezzato la vita del figlio di soli due anni, perché non accettava il fatto di lasciarlo nelle mani del padre.
Un delitto commesso per principio, così non lo avrebbe avuto nessuno dei due. Il padre è arrivato dall’Ungheria e, entrato in aula, non è nemmeno riuscito a guardarla negli occhi.
Ha spiegato che aveva pregato la sua ex di tornare in Ungheria, promettendole che le avrebbe fatto vedere il figlio e che lei aveva accettato. Poi, improvvisamente, quelle macabre immagini, che non dimenticherà mai, sono arrivate sul suo cellulare.