“Le è già stato rubato molto, il tempo, la giovinezza e la vita”. I genitori di Nicole esprimono delusione e rabbia dopo quanto successo sulla tomba

Nicole è morta nel 2020 e i suoi genitori oggi esprimono rabbia e delusione per i furti sulla tomba: "Non sappiamo chi possa essere stato"

La famiglia di Nicole, una ragazza scomparsa a soli 20 anni per un tumore al cervello, ha lanciato un appello sul web. Hanno perso la figlia nel 2020 e oggi riposa nel cimitero di Albaredo d’Adige, in provincia di Verona.

La rabbia dei genitori di Nicole

Sono soliti portarle una rosa, ma è già la seconda volta che qualcuno si reca sulla tomba di Nicole e ruba quel bellissimo fiore. Monica e Massimo, questi nomi le due genitori, sono delusi ad amareggiati. Perché rubare una rosa sulla tomba di una ragazza a cui è già stato portato via troppo?

Alla nostra Nicole il destino ha già rubato molto, il tempo, la giovinezza e la vita. Lasciatele almeno una rosa che portiamo sulla tomba per dimostrarle tutto il nostro amore.

Si tratta di un fiore stabilizzato, di quelli che durano per molto. Per due volte quella rosa è scomparsa e non riescono a spiegarsi chi possa essere stato e per quale motivo.

La rabbia dei genitori di Nicole

Ci siamo chiesti chi può essere stato, però non riusciamo a darci una spiegazione plausibile. Molte persone si avvicinano alla tomba di nostra figlia per portare un fiore, per pregare o per lasciarle un messaggio. La sua breve esistenza, vissuta intensamente, ha lasciato un segno non solo a chi l’ha conosciuta e frequentata, ma anche nelle persone che hanno saputo di lei soltanto quando il tumore se l’è portata via.

La rabbia dei genitori di Nicole

Era già accaduto in passato con altri fiori e con oggetti lasciati sulla lapide. Oggi vogliono dire a quella persona che ogni volta ruba ciò che loro lasciano per Nicole, che dovrebbe vergognarsi. Perché non solo si tratta di fiori costosi, ma di qualcosa che ha un significato profondo, qualcosa che lega una madre e un padre con la loro figlia scomparsa.

Anche il Primo Cittadino ha commentato quanto accaduto. Il sindaco del posto ha sottolineato che chiunque agisca in quel modo così triste e deludente, deve avere un problema psicologico.