Le parole della direttrice del laboratorio dell’Ospedale di Sacco: “stiamo scambiando un’influenza per una pandemia globale”

"Leggete! Non è pandemia! A me sembra la follia. Si è scambiata un'infezione appena più seria di un'influenza per..." il post della direttrice del laboratorio di uno degli ospedali che si sta occupando del Coronavirus

A dire la sua riguardo l’emergenza Coronavirus, è stata la responsabile del laboratorio dell’Ospedale Sacco di Milano, dove in questi giorni sono sotto analisi tanti campioni di persone sospette. Maria Rita Gismondo, attraverso un post sul suo profilo Facebook, ha dichiarato:

“Il nostro laboratorio ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni. A me sembra la follia. Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale. Non è così. Guardate numeri. Questa follia farà molto male, soprattutto dal punto di vista economico. I miei angeli sono stremati. Corro a portar loro la colazione. Oggi la mia domenica sarà al Sacco. Vi prego, abbassate i toni.”

In un secondo post, pubblicato soltanto poche ore fa, la virologa ha scritto:

“Leggete! Non è pandemia! durante la scorsa settimana la mortalità per l’influenza è stata di 217 decessi al giorno! Per Coronavirus 1!”

Purtroppo il Coronavirus si sta diffondendo in Italia e sta terrorizzando tutti gli abitanti, soprattutto perché non si riesce a capire come sia avvenuto il primo contagio. Si pensava che il responsabile fosse un uomo tornato dalla Cina, che poi ha cenato con il trentottenne ricoverato in gravi condizioni. Ma dopo gli esami, è risultato che non era il paziente zero, poiché non ha mai sviluppato gli anticorpi e di conseguenza non ha mai avuto il Coronavirus.

Adesso bisogna individuare, passo per passo, tutte le persone che sono state a contatto con il trentottenne.

I prezzi dell’Amuchina, delle maschere, delle tute e di qualunque cosa possa avere un collegamento con il coronavirus, sono saliti alle stelle.

In un momento in cui la gente cerca di proteggersi e di prendere le dovute precauzioni, gli sciacalli ne approfittano.

Le zone colpite sono state isolate. C’è il divieto assoluto di uscire e di entrare nelle aree focolai. Chiunque non rispetterà il divieto, sarà multato.

Bisogna mantenere la calma e cercare di rispettare le seguenti regole, consigliate dal Ministero della Salute: Coronavirus, i consigli del Ministero della Salute.