Le prime parole dell’uomo che ha investito con il trattore il bambino di 5 anni, nelle campagne di Argenta
Argenta, bambino di 5 anni investito dal trattore del vicino di casa: le prime dichiarazioni dell'uomo agli agenti
Sono in corso tutte le indagini per la straziante ed improvvisa del bambino di soli 5 anni investito dal trattore, con alla guida un vicino di casa. L’uomo in un primo momento ha raccontato cosa è successo, ma poco dopo durante l’interrogatorio, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
L’automobilista del mezzo agricolo stava facendo dei lavori nella sua azienda. Per loro sembrava essere una giornata come le altre.
Quando all’improvviso, per cause ancora da chiarire dalle forze dell’ordine, ha investito il piccolo Diego che in quei minuti era in sella alla sua bicicletta. Stava giocando vicino casa, come faceva sempre.
Tuttavia, si è avvicinato troppo a quel veicolo e l’uomo alla guida non se ne è affatto reso conto. Di conseguenza, lo ha urtato e poco dopo lo ha travolto. Non è proprio riuscito ad evitarlo.
Purtroppo le condizioni del bimbo sono apparse sin da subito molto gravi. Sul posto oltre l’ambulanza, è stato anche chiesto l’intervento dell’elisoccorso, che ha trasportato il piccolo d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna.
Però è proprio in questo nosocomio, che poche ore dopo, Diego ha esalato il suo ultimo respiro. Era ricoverato nel reparto di terapia intensiva, ma i traumi da schiacciamento riportati, non gli hanno lasciato scampo.
Le indagini per il decesso del bambino di 5 anni
L’amico di famiglia e vicino di casa, che era alla guida di quel trattore, non si è affatto reso conto di ciò che stava accadendo. In un primo momento visto lo shock, agli agenti ha detto: “Un rumore, sono sceso ed ho visto la tragedia!”
Nonostante questa sua prima dichiarazione iniziale, durante il primo interrogatorio con gli inquirenti, insieme al suo legale si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Di conseguenza il pm del caso, ha deciso di iscriverlo sul registro degli indagati. Il reato per lui ipotizzato è quello di delitto colposo. Per ricostruire con esattezza ciò che è successo, le forze dell’ordine sono in attesa dell’autopsia e della consulenza cinematografica.