Le telecamere di una pizzeria hanno registrato le urla di una bimba nel giorno della scomparsa di Kata

Le telecamere di una pizzeria hanno registrato l'urlo di un bimbo nel giorno della scomparsa della piccola Kata: ecco cosa è emerso

Nella puntata di Quarto Grado, andata in onda nella serata di venerdì 23 giugno, uno degli inviati ha mandato in onda un filmato inedito della vicenda della piccola Kata. La telecamera di una pizzeria che si trova a circa 250 metri dall’hotel, ha registrato l’urlo di un bimbo.

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CREDIT: RETE 4

Pochi secondi, che ovviamente ora sono al vaglio delle forze dell’ordine. Quelle urla, seguite poi dalla chiusura di uno sportello, non è detto che ovviamente sono della piccola sparita.

Quelle immagini di una pizzeria, sono state registrate intorno alle 17.20 di sabato 10 giugno, momenti in cui la madre stava cercando la figlia all’interno dell’hotel.

Circa 38 secondi dopo, due persone passano sotto quella telecamera, ma per loro sembrava essere una giornata come le altre. Poco dopo anche un’automobile passa sotto quell’occhio elettronico, ma non sembra venire dalla strada, bensì sembra essere uscita da un parcheggio.

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Sempre da quello che ha riportato la trasmissione di Rete 4, gli inquirenti non avevano ancora acquisito quelle immagini. Per questo saranno solo le ulteriori indagini a far luce su cosa è successo alla bimba.

La misteriosa scomparsa della piccola Kata

Il giallo di questa piccola è iniziato nel primo pomeriggio di sabato 10 giugno. Precisamente all’interno dell’ex hotel Astor, occupato abusivamente da diversi nuclei familiari.

Due telecamere hanno ripreso il passaggio della bambina, prima alle 15.01 con altri bambini, che stava rientrando in albergo. Successivamente alle 15.15, mentre si aggirava nei corridoi di quella struttura.

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La madre era uscita per lavoro e quando è rientrata a casa, si è resa conto che la figlia era scomparsa solo diverso tempo dopo. La donna prima di rientrare è andata a fare la spesa ed una volta in stanza, ha fatto una doccia. Solo dopo questo ha iniziato a cercare la figlia.

Di conseguenza, la prima chiamata alle forze dell’ordine è arrivata intorno alle 18.45. Quando però ha capito che la figlia era scomparsa e non riusciva a trovarla da sola, si è recata in caserma per denunciare l’accaduto. Da qui sono state avviate tutte le ricerche per la piccola, che ancora oggi non hanno avuto esito positivo.