Lei è la donna più anziana del mondo: ecco quanti anni ha

Kane Tanaka si è conquistata il titolo di donna più anziana del mondo e decana dell'umanità: la sua storia

La donna nelle immagini di seguito, si chiama Kane Tanaka e si è conquistata il titolo di persona più anziana del mondo. Ha appena compiuto 118 anni. Kane è nata in Giappone il 2 gennaio del 1903 ed è sopravvissuta a diverse gravi malattie, a due guerre e perfino ad una bomba atomica.

Kane Tanaka, la donna più anziana del mondo

Due anni fa, è entrata nel Guinness World Records, come la donna più anziana del mondo, ma adesso si è conquistata un altro record: decana dell’umanità.

Nonostante i suoi 118 anni, Takana è ancora in ottima salute e oggi, vive all’interno di una casa di riposo nella città di Fukuoka.

Gli operatori della struttura hanno raccontato che Kane adora la cioccolata e la Coca Cola, “peccatucci” che ogni tanto si concede. Ogni giorno fa i suoi esercizi di ginnastica e trascorre i pomeriggi a giocare ai giochi da tavola con gli altri ospiti.

Credit video: Guinness World Records – YouTube

Chi è Kane Tanaka

Kane Tanaka è nata il 2 gennaio 1903 nel villaggio di Wajiro. Era prematura ed è cresciuta grazie al latte materno delle balie. Nel 1922 si è sposata con suo cugino, Hideo Tanaka e dalla loro relazione sono nate due figlie e in seguito, hanno deciso di adottare una terza figlia.

Kane Tanaka, la donna più anziana del mondo

La prima figlia di Kane, è morta poco dopo la sua nascita, mentre la figlia adottiva, è morta a 23 anni, a seguito di una brutta malattia. Anche la seconda figlia, è morta all’età di un anno.

Fino all’età di 63 anni, quella che oggi è la donna più anziana del mondo, ha lavorato in un negozio di torte di riso. Poi ha deciso di intraprendere un’attività tutta sua, diventando una fioraia. Ha continuato a lavorare fino all’età di 80 anni.

Kane Tanaka, la donna più anziana del mondo

Nel 1993, Kane ha perso suo marito e all’età di 103 anni, ha scoperto di avere un tumore. Una battaglia che ha messo a rischio la sua vita, ma che da guerriera, è riuscita a vincere.

È sopravvissuta all’epidemia Spagnola, alla Sars e anche al Covid-19, a due guerre mondiali e anche alla bomba atomica di Nagasaki.

Oggi gode di ottima salute e in Giappone è diventata un vero e proprio simbolo di forza e resistenza.