Liberati i pescatori di Mazara del Vallo: l’annuncio poco fa

I 18 pescatori di Mazara del Vallo sono stati liberati in seguito all'incontro tra il Premier Conte e il generale Haftar

Dopo oltre 3 mesi di prigionia a Bengasi, i 18 pescatori italiani rapiti in Libia sono ufficialmente liberi. Lo ha annunciato il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

Pescatori: in viaggio verso casa

Davanti ai pescherecci i pescatori liberati

I pescatori dei due pescherecci di Mazara del Vallo, tra cui otto italiani, due indonesiani, due senegalesi e due tunisini, sono già in viaggio verso l’Italia, dove potranno finalmente rivedere le persone care, tra poche ore, scontati oltre cento giorni di prigionia in una palazzina militare sorvegliata dalle guardia armate del generale Haftar.

Dialogo con il generale Haftar

Pescatori sulla barca

È solo questione di ore prima che riabbracceranno le loro famiglie e i loro cari, ha scritto Luigi Di Maio, postando un recente scatto dei 18 pescatori al porto di Bengasi, proprio davanti ai due motopescherecci sequestrati dai libici.

Il ringraziamento di Di Maio va all’Aise (l’intelligence italiana esterna) e all’intero corpo diplomatico che si è prodigato per riportarli a casa. Il Ministro riserva un abbraccio a tutta la comunità di Mazara del Vallo, confermando infine il suo blitz in Libia insieme al Premier Conte proprio per intrattenere un dialogo con Haftar prima della liberazione dei pescatori.

Emozione assurda

Ritorno pescatori sul pullman

L’incontro sarebbe stato esplicitamente inserito dai libici tra le condizioni per accogliere la domanda dell’esecutivo. Marco Marrone, l’armatore della Medinea, ha dichiarato di aver parlato con il Ministro Bonafede. Per lui un’emozione assurda: ha pianto come un bambino. Il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, ha espresso felicità in seguito alla notizia.

Pescatori: arrivo entro domenica

Sollievo familiari

Tre mesi affrontati insieme ai familiari li avevano resi scettici, ma adesso l’incubo è finito. Aspettano di trascorrere queste ore di attesa per riabbracciarli. È il più bel regalo di Natale per le famiglie: la gioia è tutta loro, ma anche della comunità, ha concluso Mogavero. La figlia di un pescatore ha raccontato di averli sentiti mentre stavano già mettendo le navi in moto: l’arrivo è previsto entro domenica.