Lignano, partorisce ed abbandonata il neonato alla stazione: rintracciata la mamma
Lignano Sabbiadoro, mamma abbandona il neonato appena nato alla stazione dove aveva partorito: è stata ritrovata
L’hanno trovata solamente poche ore dopo i carabinieri, la mamma che ha partorito ed abbandonato il neonato alla stazione di Lignano. Era in stato confusionale e visto il parto, aveva anche una emorragia in corso. Grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine sia la donna che il piccolo stanno bene.
I primi a capire cosa stava accadendo sono stati proprio alcuni passanti, che hanno visto il bimbo in un tappeto di asfalto tra due panchine e la ragazza che si stava allontanando con dei dolori lancinanti.
I fatti sono accaduti nella giornata di ieri, lunedì 4 luglio, nel primo pomeriggio. Precisamente nella comune di Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine.
La mamma, una donna con cittadinanza italiana ma proveniente dall’estero, si è nascosta all’interno della stazione per partorire. Quando il bimbo è venuto al mondo, lo ha lasciato in una parte di tappeto di asfalto, adiacente alla panchine che si trovano tra il bar e la biglietteria.
I passanti che hanno trovato il piccolo da solo e senza nessuno che si prendesse cura di lui, hanno allertato tempestivamente le forze dell’ordine. Vista la gravità dei fatti, sul posto sono arrivati anche i medici a bordo di un’ambulanza.
La madre è stata vista dai presenti scappare via, in stato confusionale. Infatti gli agenti si sono messi in fretta al lavoro per ritrovarla e per capire cosa stava accadendo.
Neonato abbandonato a Lignano: rintracciata la madre
Solo poche ore dopo è arrivata la svolta del caso. I carabinieri hanno ritrovato la giovane donna nella sua abitazione che si trova a poco più di un km dalla stazione dove sono avvenuti i fatti.
Visto il parto aveva un’emorragia in corso. Di conseguenza gli agenti hanno seguito le tracce di sangue sulla strada. Inoltre, era in evidente stato confusionale.
Nonostante ciò che hanno vissuto, mamma e bimbo stanno bene, sono ricoverati in ospedale. La stessa Procura di Udine ha deciso di aprire un fascicolo d’indagine ed il Tribunale dei minori di Trieste ora dovrà capire cosa ne sarà del futuro del piccolo. Da ciò che è emerso, pare che la donna fosse seguita dagli assistenti sociali.