Livio Babetto morto in un rocambolesco e tragico doppio incidente stradale
Un'auto pirata lo aveva mandato fuori strada. Livio Babetto era uscito illeso dall'incidente, ma una seconda auto lo ha investito e ucciso
Un destino davvero tragico quello di Livio Babetto, camionista di soli 44 anni che, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, ha trovato una fine terribile sulle strade del Veneto. Sbalzato fuori strada da una prima auto, è stato investito da una seconda nel momento in cui era riuscito ad uscire dalla sua vettura ormai distrutta. Per lui non c’è stato nulla da fare.
Un altro tragico week end sulle strade italiane, quello che ci si è appena lasciati alle spalle.
Tre devastanti scontri, che sono costati la vita a 4 persone, sono avvenuti a poche ore di distanza l’uno dall’altro, dalla notte di venerdì alla mattina di sabato scorsi.
Quando da poco erano passate le 6:00 del mattino, un boato fortissimo ha spaventato gli abitanti del quartiere storico di Roma della Garbatella. Il rumore proveniva dallo scontro molto violento avvenuto tra uno scooter e un camion. A bordo del veicolo a due ruote viaggiavano due diciottenni, che purtroppo hanno entrambi perso la vita.
Poche ore più tardi, a perdere la vita è toccato ad un’anziana di 88 anni. Il figlio è sceso dall’auto su cui lei sedeva sul sedile del passeggero e la vettura, per motivi da chiarire, si è sfrenata ed è precipitata in una scarpata.
Il tragico destino di Livio Babetto
Un destino in un certo senso ancor più crudele e beffardo è quello toccato invece a Livio Babetto, camionista di 44 anni originario di Noale, in provincia di Venezia, che alle 3:30 di sabato mattina ha trovato una fine tremenda.
Stava andando a lavoro quando ancora non sorgeva la luce del sole. Un’automobilista ubriaco lo ha sbalzato fuori strada e la sua auto si è fermata, quasi completamente distrutta, in un fossato che costeggia la strada Noalese, a Quinto di Treviso.
Lui molto probabilmente era uscito illeso o quasi dall’incidente, tant’è vero che era riuscito ad uscire da solo dalla vettura.
Il destino ha però voluto che proprio in quel momento sopraggiungesse una seconda vettura, alla cui guida c’era una donna, che non ha visto l’uomo a piedi e lo ha travolto in pieno, uccidendolo sul colpo.
L’automobilista della prima macchina si era poi allontanato dalla scena dell’incidente, per poi essere rintracciato e fermato poco dopo. Ora dovrà rispondere dei reati di guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso.
La donna alla guida della seconda auto è risultata negativa all’alcool test, ma ora sarà comunque indagata per omicidio stradale.