Rosolini, Evan Giulio Lo Piccolo morto a 21 mesi: parla il procuratore di Genova, Francesco Pinto
Rosolino, morto Evan Giulio Lo Piccolo di 21 mesi: il procuratore di Genova ha deciso di parlare dell'accaduto e sull'esposto che ha presentato il padre
Sono ancora in corso le indagini, per il caso di Evan Giulio Lo Piccolo, il bimbo di Rosolini, morto a 21 mesi. Il procuratore di Genova, Francesco Pinto, in un’intervista con Repubblica, ha deciso di parlare e di raccontare l’accaduto. Il papà Stefano Lo Piccolo, aveva presentato un esposto in Procura, proprio per i maltrattamenti che il figlio era costretto a subire.
Sono passati ormai 15 giorni, dalla presentazione dell’esposto dell’uomo. Però, nonostante i disperati tentativi di questo papà, di salvare il suo bambino, non c’è stato nulla da fare.
Il piccolo Evan Giulio, è deceduto all’ospedale di Modica, lo scorso lunedì 17 agosto 2020. I medici intervenuti in pronto soccorso, hanno subito notato che sul suo corpo c’erano lividi e lesioni. Per questo hanno allertato subito le forze dell’ordine.
Gli agenti, dopo tutti gli accertamenti del caso, in un primo momento hanno fermato Salvatore Blanco, convivente della madre. Poche ore dopo, inoltre, hanno anche fermato Letizia Spatola, la mamma. Entrambi sono in carcere con l’accusa di omicidio volontario e maltrattamenti.
Evan Giulio Lo Piccolo morto a 21 mesi: le parole del procuratore di Genova
L’esposto per stessa ammissione della persona, che ha presentato lo scorso 6 agosto, non conteneva evidenze probatorie. Il fascicolo dunque è stato iscritto il giorno dopo a ‘modello 45’, relativo ad atti non costituenti reato, senza alcun nome sul registro degli indagati.
Il giorno dopo il pubblico ministero ha disposto comunque la trasmissione degli atti nella Procura di competenza. Non c’erano referti ospedalieri, né testimonianze dirette di altre persone o enti qualificati.
Non ci poteva essere, da parte della nostra Procura, la reale percezione della drammaticità della situazione, né a Genova potevamo conoscere i gravissimi episodi avvenuti in passato in Sicilia, come i ripetuti ricoveri ospedalieri.
Siamo tutti accorati per la tragedia che si è consumata. Io stesso quando ho saputo della denuncia presentata ai nostri uffici, ho ripercorso tutti i passaggi dell’esposto. Giorno per giorno. Ho parlato con il collega che ha trattato il caso. Infatti proprio per questo, posso dire che si è mosso con sensibilità e grande tempestività.
Gli inquirenti che stanno indagando su questo tragico decesso, hanno disposto l’autopsia sul corpo di Evan. Proprio da quest’esame hanno scoperto che il piccolo è deceduto a causa di un grave trauma cranico.