Lodi, neonato nato morto in sala parto. Procura apre un fascicolo per omicidio colposo.

TRAGEDIA: neonato morto in sala parto. Si indaga per omicidio colposo.

Lo spiacevole episodio si è verificato, nella notte tra lo scorso 27 e 28 luglio, all’interno dell’ospedale Maggiore di Lodi, in Lombardia. Una donna al termine della sua gravidanza, si è recata alla struttura sanitaria, dove è stata ricoverata per una settimana. Aveva rotto le acque ma il suo bambino non voleva proprio nascere! Nessun problema rilevato, poi finalmente, è arrivato al momento della nascita ed è stata portata in sala parto.

Purtroppo il bambino, è nato senza vita e non è ancora noto cosa sia accaduto.

Secondo quanto riportato, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti ed ha richiesto l’autopsia sul corpicino del neonato, per capire se fosse già morto prima del parto o se sia morto durante il travaglio, nella fase di espulsione e, soprattutto, per quale motivo.

Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo avrebbe perso la vita durante il travaglio, ma non è nulla di certo. L’esame autoptico confermerà o smentirà tale teoria.

Sono tragedie inaspettate e soprattutto imprevedibili, ma che purtroppo accadono.

Questo è quanto dichiarato dalla direzione dell’Asst di Lodi: “il più profondo cordoglio alla signora e alla sua famiglia, per il tragico evento occorso nella notte tra sabato 27 e domenica 28 luglio. Nonostante il costante impegno e gli sforzi di tutti gli operatori per mantenere alti i livelli di assistenza nel punto nascita, vi sono eventi imprevedibili che mettono in evidenza la fragilità umana prima ancora di quella dell’organizzazione”.

Anche un altro bambino, lo scorso lunedì, ha perso la vita a Vicenza. Giulio aveva soltanto tre anni ed era stato portato in ospedale dai suoi genitori, perché si lamentava di forti dolori allo stomaco. Nella struttura sanitaria però, nessun esame, il bambino è stato dimesso con la prescrizione della tachipirina, poiché aveva qualche linea di febbre. Poi è morto. Potete leggere l’intera notizia qui: Nuovi aggiornamenti sulla vicenda del piccolo Giulio