Luciano Nizzola, ex presidente della FIGC, morto a 89 anni
Il mondo del calcio italiano ha appreso con enorme tristezza la morte di Luciano Nizzola, ex presidente della FIGC. Aveva 89 anni
Il mondo dello sport italiano, in particolare quello del calcio, ieri pomeriggio ha appreso con grande tristezza la notizia della morte di Luciano Nizzola. Aveva 89 anni e dal 1996 al 2000 aveva ricoperto il ruolo di Presidente della FIGC. Tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi sul web in queste ore, anche da parte dei massimi esponenti del calcio italiano.
Nato a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 5 gennaio del 1933, Nizzola conclude tutti gli studi egregiamente e diventa avvocato civilista.
Il suo nome comincia a circolare nel mondo del calcio italiano che conta negli anni ottanta, quando diventa Presidente onorario del Torino Calcio. Nel 1987, poi, diventa Presidente della LNP (Lega Nazionale Professionisti), di cui già in passato aveva ricoperto il ruolo di vice Presidente.
Ricopre questa carica fino al 1996 e il suo mandato sarà ricordato per sempre per il passaggio da un’epoca ancora poco rimunerativa per il calcio italiano, ad una di ricchezza, in coincidenza con l’entrata delle pay-tv nel mercato dei diritti televisivi.
Questi operati causarono anche dei dissidi tra le diverse società. Quelle di seconda fascia, lo accusavano di favorire quelle di prima fascia, come Milan e Juventus, ad esempio.
Il 14 dicembre del 1996 viene eletto Presidente della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), l’ente più importante nel mondo del calcio italiano. Ricopre questa carica fino al 2000.
Messaggio di cordoglio per Luciano Nizzola
Il primo messaggio di addio e di dolore arrivato dopo la morte di Luciano Nizzola, è quello che è servito anche da annuncio. E a scriverlo è stato Antonello Valentini, l’ex responsabile comunicazione della Federazione. Queste le sue parole in un post su Twitter:
E’ morto oggi a Torino Luciano Nizzola. Aveva 89 anni. Ex presidente della Federcalcio e della Lega di Serie A. Un galantuomo. È una brutta notizia per il calcio e per tutto lo sport italiano. Per me, tristissima: lo ricordo con stima affetto e gratitudine.
Gabriele Gravina, attuale Presidente delle FIGC, ha invece scritto:
Il mondo del calcio saluta un dirigente galantuomo. Il suo spirito di servizio e la sua disponibilità hanno segnato un’epoca. Nei diversi ruoli che ha ricoperto, si è distinto anche per l’impulso deciso che in quegli anni è stato impresso al nostro sistema.