Ludovica morta a 15 anni su una giostra: un’altra ragazza si è ferita
Bisogna capire se l'incidente era evitabile
Eseguita la perizia in merito al caso di Ludovica, morta a 15 anni su una giostra in provincia di Novara. Continuano le indagini per la morte dell’adolescente, sbalzata fuori dal Tagadà in quello che doveva essere un pomeriggio di festa. E si apprende oggi che anche un’altra ragazza si sarebbe ferita andando a sbattere contro un albero.
Ludovica Visciglia è morta il 12 marzo scorso in seguito a un incidente avvenuto su un Tagadà installato a Galliate, in provincia di Novara. Una perizia tecnica disposta dalla Procura deve ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Bisogna capire se l’incidente sul Tagadà, in cui ha perso la vita la giovanissima 15enne, si poteva evitare. I tecnici hanno analizzato il sistema di funzionamento della giostra, il suo ingombro e se la stessa fosse omologata, revisionata e perfettamente funzionante.
I tecnici devono ricostruire come è avvenuto l’incidente, attraverso la sua ricostruzione dinamica e cinematica, calcolando anche la velocità di rotazione e l’ampiezza del movimento oscillatorio della giostra stessa.
Inoltre i tecnici devono valutare la distanza da ostacoli fissi, come ad esempio gli alberi, contro i quali Ludovica potrebbe aver sbattuto, prima di perdere tragicamente la vita a 15 anni.
Ludovica morta a 15 anni su una giostra: anche un’altra ragazza aveva avuto un incidente simile
Oggi emerge che anche un’altra ragazza poco tempo prima della morte di Ludovica era rimasta vittima di un incidente analogo, andando a sbattere contro gli alberi intorno alla piazza dove il Tagadà era stato installato.
La ragazza si sarebbe rotta un braccio sbattendo contro la pianta. Ed effettivamente la distanza tra albero e giostra sarebbe stata in movimento di soli 11 centimetri e mezzo, una ventina da ferma.
Antonella Lobino, avvocato che assiste i genitori di Ludovica, morta per un violento trauma cranico, commenta così gli ultimi accertamenti tecnici condotti:
L’unico commento che posso fare è: cronaca di una morte annunciata.