L’ultimo straziante addio a Valeria Fioravanti, la 27enne morta per una meningite
Roma, l'ultimo straziante addio a Valeria Fioravanti, la giovane madre morta a 27 anni dopo 3 accessi in ospedale
Nella mattinata di ieri, martedì 17 gennaio, sono stati celebrati i funerali di Valeria Fioravanti, la 27enne deceduta per una meningite non diagnosticata. Tra amici e familiari, sono davvero tante le persone che hanno scelto di essere presenti per un ultimo saluto alla giovane.
La chiesa era gremita di persone in lacrime, vista l’improvvisa e straziante perdita. Nessuno di loro si aspettava di poter vivere un lutto, dopo che si è sottoposta ad un intervento considerato “banale“.
All’entrata del feretro bianco, i suoi familiari l’hanno seguita e non l’hanno mai lasciata da sola. Il parroco nella sua omelia, ha voluto mostrare vicinanza ai genitori, al compagno ed anche alla sua bimba di soli 15 mesi.
La famiglia chiede solo che sia fatta giustizia, visto che per diverse volte è stata rimandata a casa dai medici degli ospedali, che avrebbero invece dovuto curarla.
Nella chiesa sono arrivati anche i Vigili del Fuoco, colleghi del suo papà. Questi ultimi hanno voluto omaggiarla, arrivando sul posto con diverse auto ed all’uscita del feretro, hanno fatto partire le sirene.
Tutti gli altri hanno battuto a lungo le mani ed hanno lanciato in aria dei palloncini bianchi, per la giovane mamma che è andata via da questo mondo davvero troppo presto.
La triste vicenda di Valeria Fioravanti
Valeria ha perso la vita lo scorso 10 gennaio, per una meningite diagnosticata in ritardo. In realtà lei lo scorso 25 dicembre, si era sottoposta ad un intervento che doveva essere di routine, per rimuovere un ascesso sotto il braccio.
Dopo le dimissioni è tornata a casa, ma in pochi giorni le sue condizioni si sono aggravate drasticamente. Accusava un forte mal di testa e malessere al collo ed alla schiena. Si è recata in tre diversi ospedali, ma ogni volta la rimandavano a casa.
Quando è tornata un’ultima volta al nosocomio del San Giovanni, i medici hanno fatto la straziante scoperta. Per lei però, era ormai troppo tardi. Il pm ha deciso di disporre l’autopsia sul corpo ed anche di avviare un’inchiesta. Al vaglio ci sono proprio i tre accessi che ha fatto in pronto soccorso.