Lutto a Schio, Irene Canè è morta a 14 anni dopo una lunga battaglia
Lutto a Schio, Irene Canè è morta a 14 anni, dopo una lunga e difficile battaglia contro un tumore aggressivo
Un grave lutto ha colpito la comunità di Schio, in provincia di Vicenza. Una giovane studentessa di soli 14 anni, chiamata Irene Canè, è morta dopo una lunga battaglia contro un tumore, che non le ha lasciato scampo. Ha lottato con forza e coraggio, ma alla fine il male ha vinto su di lei.
Una perdita drammatica ed improvvisa che ha spezzato i cuori di tutti, ma soprattutto quello dei familiari e dei suoi amici. In molti ora stanno mostrando affetto e vicinanza ai suoi cari.
Il dramma di questa giovane adolescente è iniziato lo scorso anno, quando ha iniziato ad accusare uno strano dolore ad una spalla. I genitori si sono presto allarmati e l’hanno portata in fretta dal medico.
Irene è stata sottoposta a diverse analisi ed esami, ma alla fine è arrivata la terribile diagnosi. La 13enne era affetta da un tumore grave ed aggressivo.
Da quel momento sono partiti tutti i trattamenti e le cure. Per mesi è stata ricoverata in ospedale, con la speranza di poter battere questa malattia. Anche i medici hanno fatto il possibile per riuscire ad aiutarla.
Tutti l’hanno descritta come una persona dolce e solare. Ha sempre combattuto con il sorriso sul viso. Sperava di poter vincere la malattia ed infatti, si era anche iscritta al liceo di scienze umane Martini, di Schio. Voleva tornare a scuola per stare con i suoi compagni.
Il tragico decesso di Irene Canè e la lunga battaglia che ha affrontato
Tuttavia, nonostante la forza ed il coraggio che ha avuto in questo lungo anno, per lei non c’è stato più nulla da fare. Il suo cuore ha cessato di battere nella giornata di domenica 24 ottobre, mentre era ricoverata all’hospice “Casa del Bambino.”
Tutti i suoi compagni, appena sono venuti a conoscenza della sua tragica morte, hanno scritto un messaggio di cordoglio sui social. Il loro desiderio è proprio quello di poterla ricordare un’ultima volta.
Inoltre, lo scorso giugno Irene si era presentata a scuola per sostenere il suo esame di terza media, nonostante le sue condizioni fossero gravi. Ha avuto un 9 grazie alla sua tesina sulle scienze umane.