Lutto nella musica greca e mondiale: Mikis Theodorakis è morto a 96 anni
Conosciuto come "l'uomo del Sirtaki", Mikis Theodorakis è diventato noto anche grazie alla sua continua lotta contro le oppressioni
La Grecia, ma anche l’Europa tutta, piangono la morte di Mikis Theodorakis. Aveva 96 anni e di esperienze nella sua vita ne ha avute a bizzeffe. Noto per essere uno dei più grandi compositori del secolo scorso, è riconosciuto e apprezzato anche per le sue azioni in campo politico. Per la lotta contro il nazismo e per l’impegno sociale nella lotta per la libertà.
Theodorakis era nato sull’isola di Chio, in Grecia, il 29 luglio del 1925. Fin da bambino aveva mostrato una passione smisurata per la musica e verso quella strada aveva diretto anche i suoi studi, diplomandosi al Conservatorio dell’Odeion quando era ancora molto giovane.
Se ne è andato per sempre ieri, giovedì 2 settembre 2021, presso una clinica di Atene in cui era ricoverato dal 2019 per problemi cardiaci cronici. Aveva 96 anni.
La musica ha rappresentato gran parte della sua vita. Verrà ricordato per sempre come l’uomo del Sirtaki. Ha composto, nell’arco della sua lunghissima carriera, centinaia di pezzi sinfonici, musiche per balletto e per film. Il lavoro che lo ha reso più famoso di tutti gli altri, è senza dubbio la composizione delle musiche per il film “Zorba il Greco“, diretto nel 1964 da Michael Cacoyannis e basato sull’omonimo romanzo di Nikos Kazantakis.
Le lotte di Mikis Theodorakis
Oltre che della musica, Mikis Theodorakis è diventato simbolo anche della lotta contro il nazismo e contro ogni tipo di tirannia e oppressione. È stato l’animatore e il protagonista della resistenza greca contro i nazisti. Fu catturato e torturato durante l’occupazione italiana.
Dopo la sua liberazione, non diminuisce affatto il suo impegno alla lotta e decide di partecipare attivamente anche alla guerra civile del 1946. Viene arrestato di nuovo, fino al 1950, quando finalmente viene liberato per sempre.
Il mondo della musica, ma anche della politica, sia in Grecia che in tutto il resto d’Europa, si è stretto nel dolore per la scomparsa di un vero gigante del secolo scorso.
Innumerevoli i messaggi di addio resi pubblici sui social network. Molto commovente il racconto di Iva Zanicchi, che con Mikis Theodorakis ha anche collaborato.
Un uomo straordinario, di tenace senso della giustizia, un combattente vero. Ma soprattutto un musicista eccelso, un grande direttore d’orchestra. Qualità, questa, che rispetto alla composizione è rimasta magari in ombra. Ma basta leggere un suo spartito, ascoltare una sua esecuzione per capire quanto la sua musica fosse alta e le sue note ti sgorgassero con naturalezza dalla gola per farsi cantare.