Madre ritenuta colpevole di aver causato gravi lesioni a suo figlio

"L'ho fatto per far tornare a casa mio marito".

Questa donna che vedete nelle immagini di seguito, è una madre di 27 anni, di nome Mukhayo Yakubova, ritenuta colpevole di aver causato gravi lesioni, con dieci aghi, nel cranio, nel torace e nelle gambe del suo bambino di nove mesi, Mudassir, come riporta il Daily Mail. Il tribunale l’ha condannata ad otto anni di reclusione, dopo che le autorità hanno ottenuto la sua confessione.

La cosa più assurda, è la ragione del suo gesto. La madre disperata ha inserito dieci aghi metallici nel corpo di suo figlio, “per fare in modo che suo marito di 30 anni, che è un migrante in Russia , tornasse a casa”. Le autorità hanno scoperto tutto, dopo che il bambino è stato portato in ospedale da un parente, che aveva trovato un ago nella sua bocca. Le radiografie eseguite dai medici, hanno rivelato dieci aghi nel corpo del piccolo Mudassir. Per rimuoverli tutti, il team ospedaliero ha dovuto sottoporlo diversi interventi. Il portavoce della struttura sanitaria, ha dichiarato: “Quando abbiamo rimosso gli aghi dal corpo del bambino, alcuni di loro si erano arrugginiti. Crediamo che alcuni aghi siano rimasti all’interno del suo corpo, per circa tre mesi”. La madre del piccolo è stata arrestata subito dopo lo spiacevole episodio e durante i vari interrogarotori, ha confessato tutto. “L’ho fatto per far tornare a casa mio marito, che è un migrante laburista”. Ha poi, però, dichiarato di essere stata costretta a dire così e di non essere la responsabile delle lesione al suo bambino: “durante il primo interrogatorio hanno minacciato di violentarmi e mettere il mio figlio primogenito in un orfanotrofio se mi sarei rifiutata di prendermene la colpa. Non so come siano finiti gli aghi nel corpo di mio figlio. Nessuna madre è in grado di fare questo a suo figlio “.

La donna è stata condannata ad otto anni di prigione, ma ha la possibilità di presentare un ricorso e dimostrare la verità.

Una vicenda assurda, nel vero senso della parola!

Voi cosa ne pensate?

Leggete anche: L’utilizzo del piccone durante il salvataggio di Julen