Mamma di Fatima, versioni cambiate più volte: le parole della difesa del compagno

Il compagno è accusato di omicidio della piccola Fatima

Secondo la difesa dell’unico indagato per il decesso della piccola a Torino, la mamma di Fatima con le sue versioni cambiate più volte non sarebbe molto attendibile. Spesso la donna ha modificato parte del suo racconto. I legali del compagno, accusato di aver lanciato giù dal balcone di un palazzo del capoluogo piemontese la bambina, sottolineano che i suoi racconti sono spesso fuorvianti.

Fatima lanciata giù come una palla dal balcone

La bambina di 3 anni ha perso la vita cadendo dal ballatoio della casa in via Milano a Torino dove viveva con la mamma e il compagno. Ahzar Mohssine rimane l’unico imputato nel processo che cerca di fare chiarezza sulla scomparsa della piccolina, figlia della sua ex compagna.

L’avvocato Alessandro Sena, che difende proprio l’unico indiziato per il decesso, ha cercato di far riflettere sulla ricostruzione della Procura, rappresentata dalla pm Valentina Sellaroli. Secondo la difesa, il 13 gennaio 2022 il suo assistito non avrebbe agito volontariamente.

Secondo l’avvocato difensore, Ahzar Mohssine stava giocando sul ballatoio del palazzo con la bimba di 3 anni. A causa di alcol e droghe assunti, non era in grado di controllare i suoi gesti. Il legale ha anche sottolineato che spesso la mamma di Fatima ha cambiato versione su quanto accaduto.

Lucia in un primo momento aveva detto che era stato un incidente, poi ha detto che era stato Mohssine a gettarla dal balcone, durante un litigio.

Questo quello che hanno riferito due testimoni, tra cui la sorella dell’imputato, che ha parlato con Lucia Chinelli, mamma di Fatima, in due diverse occasioni.

Ahzar Mohssine

Mamma di Fatima, le versioni cambiate più volte al centro dell’intervento della difesa dell’ex compagno in tribunale

Anche un’altra teste, amica di entrambi, confermerebbe i cambi repentini di versione.

Fatima caduta dal balcone

Ricordo le voci della bambina in sottofondo. Mohssine era depresso quella sera, perché nella mattinata era stato condannato per una storia di droga. Per questo motivo ho chiamato Lucia, perché ero preoccupato per lui.