Mamma e figlio morti nel Mar Baltico: entrambi caduti da un traghetto

Tragedia nel Mar Baltico: mamma e figlio cadono da un traghetto e muoiono prima di essere trovati. Avevano 38 e 7 anni

Una tragedia inaudita è avvenuta giovedì scorso nel nord dell’Europa, nel bel mezzo del Mar Baltico. Mamma e figlio di 38 e 7 anni hanno perso la vita dopo essere caduti entrambi in mare. I due si trovavano su un traghetto che dalla Svezia avrebbe dovuto riportarli verso casa, in Polonia. Le autorità stanno indagando sull’accaduto.

Mamma e figlio morti nel Mar Baltico

Una tragedia devastante è avvenuta nel pomeriggio di giovedì scorso, il 27 giugno, ed è costata la vita a due persone, una madre di 38 anni e suo figlio di soli 7 anni.

Si è verificato nel bel mezzo del Mar Baltico, nel nord dell’Europa, dove stava transitando il traghetto Stena Spirit della flotta Stena Line, che si occupa del trasporto di persone nel suddetto mare.

L’imbarcazione era partita da Karlskrona, in Svezia, circa alle 9:00 del mattino. Il viaggio stava procedendo perfettamente, quando a circa metà del tragitto è suonato l’allarme a bordo e il capitano, tramite i megafoni, ha avvisato gli oltre 300 passeggeri che c’era un uomo in mare e che non si trattava di una esercitazione. Per quel motivo erano stati spenti i motori della nave.

Mamma e figlio morti nel Mar Baltico

In realtà in mare di persone ce ne erano due, una donna di 38 anni e suo figlio di 7.

Stando a quanto emerso fino ad ora, il piccolo sarebbe caduto per primo, da un’altezza di circa 20 metri. La mamma a quel punto si sarebbe gettata nell’estremo tentativo di salvarlo.

Per mamma e figlio non c’è stato nulla da fare

Mamma e figlio morti nel Mar Baltico

Immediatamente sono state allertate le autorità e calate in mare le scialuppe di salvataggio. Le ricerche si sono protratte per 60 minuti, quando per primo è stato recuperato il corpo della donna.

Pochi minuti dopo, circa sette, è stato trovato e recuperato anche il corpicino del bimbo.

Per mamma e figlio, trasportati in elicottero all’ospedale di Karlskrona, in Svezia, non c’è stato nulla da fare. Dal paese scandinavo stavano viaggiando verso Danzica, in Polonia, di cui erano originari.

Ora le autorità stanno indagando per fare chiarezza sulla dinamica della tragedia. L’ipotesi è che insieme a loro ci potesse essere anche una terza persona. Al momento non si esclude nulla, nemmeno che possa essere stato il comportamento della madre alla base dell’evento.