Maria Grazia Di Domenico morta a 27 anni dopo un intervento di routine: accusato il ginecologo
Aveva solo 27 anni e si è sottoposta ad un intervento all'utero. Purtroppo qualcosa è andato storto e Maria Grazia Di Domenico è morta
Maria Grazia Di Domenico è morta a 27 anni dopo un intervento di conizzazione dell’utero. Il Gup ha fissato l’udienza preliminare al prossimo mese di novembre. Si attende la decisione del giudice sul rinvio a giudizio del ginecologo indagato per omicidio colposo.
Dopo le indagini, è emerso che la morte di Mariagrazia di Domenico sia stata la conseguenza di un errore chirurgico. La sua famiglia pretende di andare in fondo alla vicenda. E che venga fatta giustizia per la propria figlia.
Il ginecologo della clinica Santa Famiglia è l’unico iscritto nel registro degli indagati e accusato dell’omicidio della ventisettenne, nonché di negligenza, imperizia ed imprudenza. Secondo le prime informazioni rese note, sembrerebbe che durante l’intervento, il medico abbia perforato alla ragazza l’utero e l’intestino retto e, dinanzi al suo malessere dopo l’intervento, ha semplicemente ipotizzato che si trattasse di una forma allergica agli antibiotici o di un’influenza intestinale: “Non ha preso nemmeno in considerazione che il pancia fosse la conseguenza di un errore o di una complicazione dell’intervento”.
La famiglia di Maria Grazia Di Domenico chiede giustizia
Maria Grazia era una ragazza con davanti un futuro, che ha deciso di sottoporsi, proprio alla clinica Santa famiglia di Roma, all’intervento chirurgico per la conizzazione dell’utero. Si tratta di un’operazione semplice, che generalmente viene effettuata in day surgery. Il ginecologo rimuove il tessuto anomalo individuato, prevenendo così l’eventuale comparsa di un carcinoma.
Sembrava essere andato tutto bene, finché la 27enne non ha iniziato ad accusare dei forti dolori. Il medico le ha prescritto dei fermenti lattici, ma le sue condizioni di salute sono peggiorate ora dopo ora. Si è sottoposta ad una nuova operazione all’ospedale San Pietro, dove i medici hanno individuato e chiuso la perforazione. Purtroppo però Maria Grazia non è riuscita a sopravvivere e il suo cuore ha cessato di battere per sempre.
La famiglia oggi chiede giustizia e che il responsabile paghi per la morte di una ragazza di soli 27 anni.