Marta Novello e il suo aggressore: voleva rubarle il portafoglio

Marta Novello e il suo aggressore: i primi ricordi della ragazza dopo essersi svegliata dal coma

Marta Novello e il suo aggressore, cosa è successo quel maledetto giorno in cui un ragazzo di 16 anni ha accoltellato con più di 20 fendenti una giovane di 26 anni? La ragazza non è più in coma, si è svegliata e ha chiesto di vedere i genitori. Ha parlato anche con gli inquirenti e avrebbe detto che l’adolescente voleva rubarle il portafoglio.

Correre nel parco
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L’ipotesi dell’aggressione avvenuta pochi giorni fa ai danni della ragazza di 26 anni resta quella della rapina finita male. La studentessa 26enne lo avrebbe detto anche agli operai che l’hanno soccorsa. Bisogna ancora capire perché il ragazzino in bicicletta abbia tentato di portarle via del denaro in maniera così disperata.

Il ragazzino ha usato una violenza davvero senza pari, causando lesioni anche importanti al corpo della giovane, che è stata sottoposta a due interventi chirurgici prima di svegliarsi.

Marta Novello è stata aggredita con un coltello da cucina nelle campagne di Mogliano Veneto, dove stava facendo jogging. Oggi si trova ricoverata presso il reparto di terapia intensiva del Ca’ Foncello di Treviso.

La ragazza sarebbe fuori pericolo, come confermato da alcune fonti sanitarie. E non avrebbe riportato alcun danno neurologico. Dopo essersi svegliata è apparsa lucida e parla, raccontando quello che è accaduto.

Ragazza che corre nella campagna
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Marta Novello e il suo aggressore: la giovane ricorda tutto

Secondo quanto riportato dai medici che hanno in cura la giovane di 26 anni, Marta Novello ricorderebbe l’aggressione subita e il suo aggressore: una bella notizia dopo i due interventi chirurgici ai polmoni e agli arti.

Marta Novello e il suo aggressore
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Stefano Formentini, direttore della funzione ospedaliera dell’Usl 2, spiega l’ottimismo del team medico che ha in cura la giovane studentessa di 26 anni:

Nelle prossime ore scioglieremo la prognosi, per fortuna la paziente continua a migliorare.

La mamma del teenager non si spiega il gesto del figlio:

L’unica ipotesi che riesco a fare è questa: che il suo cervello abbia avuto una sorta di blackout