Mathis Bellon, promessa delle moto, morto a soli 8 anni

Mathis Bellon, promessa francese del motociclismo, si è spento a soli 8 anni tre giorni dopo il tragico incidente in pista

Un dramma senza fine ha colpito il mondo del motociclismo giovanile francese e mondiale. Lo scorso venerdì 22 luglio il piccolo pilota di soli 8 anni, Mathis Bellon ha avuto un grave incidente mentre si allenava in un circuito di Trento. Dopo tre giorni di lotta e speranza, alla fine il piccolo si è spento per sempre.

Mathis Bellon morto

Quando a morire è un bimbo di soli 8 anni, con letteralmente una vita davanti, il dolore colpisce tutti.

Una tragedia devastante, quella che ha colpito una famiglia francese, che è arrivata dopo tre giorni di agonia. Tre giorni in cui la speranza di una madre e di un padre non si erano mai spente, ma che alla fine si sono conclusi nel peggiore dei modi.

Mathis Bellon era nato 8 anni fa nei sobborghi di Parigi. Insieme alla sua famiglia si era poi trasferito a Sainte-Maxime, sulla Costa Azzurra. Qui, subito dopo aver mosso i suoi primi passi, ha conosciuto il mondo dei motori e delle moto e se ne è innamorato perdutamente.

Era iscritto alla Race Experience School, con sede a Fréjus e correva nella categoria Mini Opg Ligue, che riunisce piccoli piloti di età compresa tra i 7 e i 12 anni.

Aveva un talento straordinario e in molti pensavano che fosse una promessa del motociclismo mondiale.

L’incidente di Mathis Bellon

Mathis Bellon morto

A luglio era arrivato in Italia, precisamente a Trento, dove doveva allenarsi per una gara del Campionato nazionale velocità Motoasi prevista per il 24 luglio.

Due giorni prima, venerdì 22 luglio, mentre girava sul kartodromo di Plicante, in Trentino, è successo l’irreparabile. All’uscita da una curva, Mathis Bellon è caduto rovinosamente a terra dalla sua moto ed un altro pilota non è riuscito ad evitarlo, travolgendolo in pieno.

Un’incidente da brividi, che per dinamica ricorda tristemente quello di Sepang in cui perse la vita Marco Simoncelli.

Mathis Bellon morto

Sul circuito sono subito intervenuti i soccorritori medici di Trento, che hanno cercato una prima volta di rianimarlo sul posto. Non riuscendoci, lo hanno trasportato in elicottero all’ospedale di Verona.

Nella città veneta i dottori hanno messo in campo tutte le loro forze per cercare di salvare la vita al bimbo, ma tutti i loro sforzi sono purtroppo risultati vani. Dopo tre giorni di agonia, Mathis si è spento tra le braccia del papà che non lo ha lasciato solo nemmeno un momento.