Matteo Chini morto dopo la partita a tennis: la moglie dice che l’ingegnere di 44 anni era sanissimo
La moglie Ilaria Bignucolo non si dà pace
Era sanissimo: continua a ripeterlo la moglie di Matteo Chini morto dopo la partita a tennis, così improvvisamente da lasciare tutti senza parole. La donna sostiene che il compagno, un ingegnere di 44 anni, non aveva alcun sintomo o disturbo che potesse far immaginare un epilogo del genere. È morto mentre faceva sport: quali sono state le cause del decesso?
Matteo aveva fatto a metà febbraio tutti i controlli di routine che uno sportivo deve fare. Era tutto a posto, non era emerso nessun problema.
Queste le parole di Ilaria Bignucolo, moglie dell’uomo di 44 anni morto improvvisamente a casa dopo essere tornato da una partita di tennis. L’uomo viveva con la sua famiglia a Conegliano, in provincia di Treviso. È morto venerdì sera per un malore che purtroppo non gli ha dato scampo: faceva sport da sempre e non aveva mai avuto problemi.
L’ingegnere di 44 anni lavorava come ispettore dell’Inail di Padova: il professionista si occupava di effettuare controlli su impiantistiche a pressione in tutta la regione Veneto. Da sempre era appassionato di sport: è morto il 5 marzo, alla vigilia del suo compleanno.
Avrebbe dovuto compiere 45 anni, ma purtroppo è morto la sera prima. Lo hanno trovato esanime nell’androne del garage del palazzo di via Lazzarirn dove viveva con la moglie. Era rientrato tardi a casa, dopo un torneo di tennis disputato a Villorba.
Matteo Chini morto dopo la partita a tennis: il corpo esanime trovato nel garage della palazzina dove viveva
A trovare l’uomo accasciato per terra alcuni vicini, che hanno chiamato subito il 118. I sanitari lo hanno subito soccorso, ma per l’ingegnere di 44 anni non c’era più niente da fare.
Sul posto anche una pattuglia del commissariato di polizia di Conegliano. La moglie ha deciso di donare gli organi del marito: non avevano figli e purtroppo è morto come il padre per problemi cardiaci.