Matteo Pedrali, morto a 20 anni per un tumore che aveva sconfitto sette anni fa

Lo aveva già sconfitto a 13 anni, il cuore di Matteo Pedrali si è fermato per sempre il giorno prima del suo 21esimo compleanno

Tante lacrime e tanta sofferenza a Marghera, un comune di Venezia. Matteo Pedrali si è spento per sempre il giorno prima del suo 21esimo compleanno. Il brutto male al cervello, è tornato ad impossessarsi della sua vita dopo 7 anni.

tragedia Matteo Pedrali

Matteo Pedrali aveva scoperto la spiacevole diagnosi quando aveva soltanto 13 anni e frequentava le scuole medie. Da un giorno all’altro, la sua adolescenza era stata stravolta, ma lui ce l’aveva messa tutta. Trascorreva le giornate tra un ospedale ed un altro, sostenuto dalla famiglia e dai suoi amici. Alla fine, era riuscito a sconfiggere quel brutto mostro.

Era diventato un simbolo di forza e di speranza, Matteo Pedrali parlava in parrocchia e con i suoi amici della sua battaglia, diffondendo coraggio e forza a tutti coloro che si trovavano ad affrontare un male simile al suo.

La vita però è meschina e dopo 7 anni da quella lotta, da cui è uscito vincitore, il mostro è tornato più forte di prima. Il cancro al cervello ha preso il sopravvento e, nonostante ce l’abbia messa di nuovo tutta, il cuore di Matteo Pedrali si è fermato per sempre all’età di 20 anni, il giorno prima del suo 21esimo compleanno.

tragedia Matteo Pedrali

Matteo Pedrali ha scelto di trascorrere i suoi ultimi giorni a casa con la sua famiglia

Ha deciso di trascorrere i suoi ultimi giorni a casa, con la sua famiglia. Si è spento per sempre lo scorso 15 dicembre.

Era un ragazzo pieno di vita, raccontava l’esperienza della malattia per dare coraggio agli altri.

tragedia Matteo Pedrali

Matteo amava le lingue, studiava all’Università Ca’ Foscari. Frequentava la parrocchia ed era molto conosciuto. Sono numerosi gli amici che oggi lo piangono e lo ricordano.

Lascia la sua mamma Ketty Pilato, il papà Daniele Pedrali e la sua sorellina.

Nella giornata di oggi, verranno celebrati i funerali nella chiesa di San Francesco e Chiara di Marghera.