Mattino 5: la commozione di Piera Maggio in diretta tv
Piera Maggio a Mattino 5: "Purtroppo non ci sarà mai nessuno che pagherà le conseguenze di questo"
Piera Maggio è stata ospite nel salotto di Federica Panicucci, durante una puntata di Mattino 5. La mamma della piccola Denise Pipitone, la bimba scomparsa a Mazara del Vallo il 1 settembre 2004, non è riuscita a trattenere le sue emozioni in diretta tv.
Dopo aver visto un video di sua figlia, Piera Maggio è apparsa visibilmente commossa. Risentire quella vocina, rivedere quelle immagini, tutto ciò che le rimane della sua amata bambina.
Non è facile vivere così. A volte ci si aspetta da me sempre quella donna forte e ponderata, purtroppo non è sempre così. Purtroppo immagino sempre mia figlia quella bambina di 4 anni, faccio difficoltà ad immaginarla grande, una ragazza di 21 anni. Però è la realtà e devo anche accettare questo.
La conduttrice ha fatto poi ascoltare una commovente lettera scritta qualche anno fa dal fratello Kevin, in occasione del diciottesimo compleanno della piccola Denise Pipitone.
Piera Maggio è colei che sempre viene nominata, ma anche Kevin ha sofferto dopo che qualcuno gli ha portato via la sorellina minore, la sua amica di giochi. Poi c’è Piero Pulizzi, che non ama apparire in tv, ma è sempre presente. Il papà naturale di Denise. Una figlia strappata via dal suo amore e dalle sue braccia e un’altra figlia indagata.
I ringraziamenti di Piera Maggio
Alla fine dell’intervista Piera Maggio ha voluto ringraziare le trasmissioni tv per ciò che hanno fatto e l’intera Italia per il supporto e l’affetto che ogni giorno dimostra nei confronti suoi e della piccola Denise. Lo ha definito un punto di forza, che le consente di andare avanti e continuare a lottare per la verità.
Una madre che non ha mai perso la speranza, nonostante le troppe delusioni.
17 anni sono tanti e purtroppo molto lunghi. E purtroppo in questi 17 anni, come voi avete sentito, gli errori sono stati tanti. C’è da riflettere, magari Denise il giorno dopo la sua scomparsa poteva essere a casa. Chi lo sa se abbiamo perso tempo prezioso. Purtroppo non ci sarà mai nessuno che pagherà le conseguenze di questo. Ci sono degli elementi che sono talmente evidenti. Alcuni hanno lavorato e speso giorno e notte in questa vicenda e l’hanno fatto con professionalità, altri meno. Voglio specificare che chi ha fatto il giusto, non deve sentirsi in colpa. Nessuno si deve sentire toccato se non ha colpa e non ha fatto niente di male. Ci si devono sentire coloro che hanno qualcosa da nascondere e hanno fatto in modo che Denise non venisse trovata.
Io ho voluto partecipare oggi per ringraziare, per un saluto di fine stagione. Per dirvi grazie per tutto quello che avete fatto. Lo farò anche con gli altri colleghi, un ringraziamento mio personale aldilà di tutto quello che si dice e che si fa.