Mauro Glorioso: le condanne ai tre minori che hanno lanciato la bici
Pene severe per i tre minorenni che, il 21 gennaio scorso, lanciarono una bici elettrica su Mauro Glorioso, riducendolo in fin di vita
Nella giornata di ieri è arrivata la condanna per i tre minorenni che nel gennaio scorso ridussero in fin di vita Mauro Glorioso, studente siciliano residente a Torino, gettandogli una pesante bicicletta elettrica sulla testa. Il Tribunale dei minori del capoluogo piemontese li ha condannati a pene che vanno dai 9 anni e 9 mesi ai 6 anni e 8 mesi.
Qualche giorno fa è diventato virale il duro sfogo che Michele Glorioso, il fratello di Mauro, ha affidato ai social in vista dell’udienza che si è tenuta nella giornata di ieri. Udienza che vedeva come imputati i tre minorenni accusati del tentato omicidio dello studente palermitano di 23 anni.
Michele ha sostanzialmente criticato la richiesta della difesa degli imputati, che prevedeva un periodo di messa alla prova. Senza dunque alcun periodo detentivo.
Ho compreso che c’è la possibilità che venga concessa la messa alla prova ai tre ragazzi senza avere mai chiesto scusa. Io mi chiedo ma davvero può essere permesso ciò a chi ha impedito a mio fratello di continuare una vita come tutti?
Queste le parole del giovane, che poi ha voluto rivolgere un pensiero proprio al povero Mauro, augurandosi che al termine dell’udienza avrebbe invece potuto andare da lui a dirgli felice che giustizia fosse stata fatta.
Le condanne
Se la difesa chiedeva la messa alla prova, l’accusa al contrario aveva richiesto delle pene molto severe per i tre minori responsabili del reato di tentato omicidio. La loro richiesta era di 13 anni di reclusione per il 17enne e 9 anni per il 15enne e la ragazza, anche lei minorenne.
Il Tribunale dei minori di Torino, al termine dell’udienza, ha in fine condannato a 9 anni e 9 mesi il 17enne, 9 anni e 4 mesi il 15enne e a 6 anni e 8 mesi l’unica ragazza.
Cosa è successo a Mario Glorioso
Era la sera del 21 gennaio scorso e Mauro, studente di 23 anni dell’università di Torino, originario della Sicilia, era in fila con i suoi amici all’esterno del locale The Beach di Torino. Il pub si trova sul lato sinistro dei “Murazzi“, proprio sul margine del fiume.
All’improvviso, dalla balconata soprastante il locale, è volata una bicicletta elettrica molto pesante, che è poi caduta dritta sulla testa del 23enne.
Soccorso e trasportato in ospedale, i medici hanno lavorato a lungo e duramente per salvargli la vita.
Successivamente è venuto fuori che a lanciare quella bici erano stati 5 ragazzi, appartenenti ad una baby gang locale e già noti alle forze dell’ordine.