Messaggio in bottiglia ritrovato dopo 27 anni: era stato scritto da un gruppo di bambini che ha riconosciuto la grafia
Il messaggio è stato trovato a pochi chilometri di distanza da dove il gruppo di ragazzi lo aveva gettato
Una storia a dir poco incredibile quella che sta circolando in questi giorni e che proviene dagli Stati Uniti. Proprio qui, infatti, è stato ritrovato un messaggio in bottiglia scritto ben 27 anni fa. L’incredibile, però, è che il gruppo di bambini che all’epoca aveva scritto il messaggio ha riconosciuto la grafia al momento del ritrovamento. Scopriamo insieme i dettagli di questa vicenda.
Siamo nel 1995, precisamente a La Marque, in Texas. Proprio qui un gruppo di quattro bambini decide di scrivere un messaggio in bottiglia e gettarlo nel mare. Nessuno di loro si aspettava che tale messaggio venisse ritrovato ben 27 anni dopo a pochi chilometri di distanza da dove era stato lasciato.
Queste sono le parole scritte dai ragazzini nel messaggio in bottiglia:
Se trovi questo messaggio per favore chiama. Se non siamo a casa lascia un messaggio in segreteria con il numero.
Standefer, uno dei protagonisti della vicenda ed oggi 38enne, ha commentato la storia in questo modo:
Eravamo solo un gruppo di ragazzini che scherzavano e cercavano qualcosa di divertente da fare.
L’uomo ha raccontato ai microfoni di una tv locale che, il mese scorso, il gruppo di amici, che nel frattempo si sono tenuti in contatto negli anni, si è ritrovato a causa della scomparsa prematura di uno di loro di infarto.
Il messaggio in bottiglia è stato ritrovato da un dipendente Mac McGaffey Highland Bayou Park. Il giovane è riuscito a notare la bottiglia sepolta nel fango a soli 3 km di distanza dal luogo in cui è stata lasciata 27 anni fa. Concludendo, uno dei ragazzi che si è esposto riguardo la storia ha dichiarato:
Vedere la mia calligrafia e i nomi dei miei amici è stata una cosa surreale ed emozionante, soprattutto da quando avevamo perso Travis.
Una storia a dir poco incredibile che in questi giorni sta facendo il giro del mondo, diventando virale.