Milano, 15enne si lancia dal secondo piano a scuola: le sue condizioni sono gravi

Come sta il 15enne che si è gettato dal secondo piano della sua scuola?

15enne si lancia dal secondo piano a scuola, le sue condizioni di salute sono davvero molto gravi. Da Milano ci arriva la terribile storia di un adolescente che è finito in ospedale, in condizioni davvero disperate, dopo essere caduto dal secondo piano della scuola superiore che frequenta nel capoluogo lombardo.

Adolescenti durante la pandemia
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Il ragazzino di soli 15 anni si è lanciato nel pomeriggio di martedì 27 aprile, intorno alle 14 del pomeriggio, dal secondo piano dell’Istituto scolastico Salesiano Sant’Ambrogio Opera don Bosco di Milano.

Sul posto è subito arrivata una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile e anche i soccorritori del 118, che hanno trasportato il ragazzino in codice rosso all’Ospedale Niguarda di Milano. Le sue condizioni sarebbero davvero molto gravi.

Il corpo del ragazzino di 15 anni sarebbe stato trovato nel cortile interno: la caduta da un’altezza di almeno nove metri gli ha causato delle lesioni davvero molto gravi. Soccorso sul posto dal personale del 118, lo hanno subito portato in ospedale: era cosciente. Avrebbe riportato un trauma cranico.

Le forze dell’ordine hanno svolto tutti i rilievi del caso. E hanno aperto un’indagine per capire l’esatta dinamica dell’incidente. Già ascoltati professori e studenti per poter capire cosa sia accaduto nei minuti precedenti la caduta dal secondo piano: nessuna ipotesi è esclusa, nemmeno il tentativo di suicidio, ipotesi più accreditata.

Tentato suicidio per un ragazzo
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15enne si lancia dal secondo piano: i messaggi sul cellulare al vaglio degli agenti

Secondo quanto riportato dai Carabinieri non avrebbe lasciato alcun messaggio prima di gettarsi dalla finestra della sua classe, lasciando sotto choc i suoi compagni.

15enne si lancia dal secondo piano
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Non aveva problemi a scuola, era uno studente modello e anche a casa era tranquillo. Dopo aver sentito anche gli altri genitori, non risultano strani messaggi, ma il suo cellulare è al vaglio dei militari dell’Arma.