Mirko morto per difendere la madre dall’ex, oggi i funerali
Tutti salutano Mirko, che ha difeso con la sua vita la mamma
Oggi l’addio al giovanissimo Mirko, morto per difendere la madre durante l’aggressione da parte del suo ex compagno. Il ragazzo è stato ucciso con due coltellate al torace: tra pochi mesi doveva diplomarsi come chef nell’istituto Ipsia che frequentava con profitto. I compagni lo saluteranno omaggiandolo per le strade della loro città.
La città di Tortolì, comune in provincia di Nuoro in Sardegna, è sotto choc, per una tragedia che ha colpito tutti al cuore. Mirko aveva solo 19 anni e tutta la vita davanti. Ma non ha esitato a difendere con il suo corpo la mamma.
L’ex compagno di Paola Piras, la madre di 50 anni che ora è ricoverata presso l’ospedale di Lanusei in condizioni disperate, si trova ora in carcere. Le accuse per Masih Shahi, il 29enne che ha ucciso Mirko, sono di omicidio.
Secondo quanto emerso dall’autopsia disposta sul corpo di Mirko Farci, sono state due le coltellate fatali, entrambe molto profonde nella zona del torace. Una ha perforato i polmoni che hanno provocato l’emorragia che ha causato la morte sul colpo del 19enne.
Il giovane ha cercato di proteggere fino all’ultimo la mamma con il suo corpo, usando anche le braccia nel tentativo di difendersi, come dimostrano i numerosi tagli riportati a carico degli arti.
Mirko morto per difendere la madre: l’ex in carcere non dà segni di pentimento
Masih Shahi ha confessato le sue responsabilità e si trova rinchiuso nel carcere di Lanusei. Secondo quanto emerso non avrebbe mai mostrato alcun segno di pentimento.
Oggi, venerdì 14 maggio 2021, si terranno a Tortolì i funerali del giovane. I suoi compagni di classe e tutti gli studenti della scuola che frequentavano manifesteranno in strada in suo ricordo. I ragazzi sfileranno legati da un nastro bianco per corso Umberto e via Monsignor Virgilio, per arrivare alla porta della casa dove abitava a Tortolì.