Modena, bambina di 9 anni si ustiona in casa
Modena, bambina di nove anni si ustiona in casa con l'acqua bollente, mentre i suoi genitori stavano cucinando. E' grave...
Nella giornata di ieri, primo settembre, a Bastiglia, in provincia di Modena, è accaduto un evento davvero drammatico, che ha sconvolto migliaia di persone. Una bambina di soli nove anni si è ustionata con l’acqua bollente, mentre i genitori stavano cucinando. Un incidente domestico davvero orribile.
Purtroppo ha portato a gravi conseguenze, poiché la piccola ora è ricoverata ed i medici, la tengono in prognosi riservata, viste le sue gravi condizioni mediche.
In base alle prime informazioni che sono state rese note, la famiglia era in casa e stavano preparando il pranzo per la domenica e tutto stava procedendo normalmente, proprio come accadeva sempre nell’abitazione.
Quando ad un certo punto, per cause ancora da chiarire, la bambina si è ustionata con l’acqua che era sul fornello. Non è stata ancora resa nota la dinamica dell’incidente, ma le condizioni della piccola sin da subito sono sembrate molto gravi.
Proprio per questo motivo, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale per grandi ustioni di Parma, dove è ancora ricoverata ed i medici, la tengono in prognosi riservata.
Una vicenda scioccante, che ha lasciato a bocca aperta tutta la gente del posto e soprattutto i suoi familiari, che ancora sono sotto shock da quanto è accaduto nell’abitazione.
Nella giornata di ieri è accaduta anche un’altra vicenda terrificante, a Bergamo. Una ragazzina di dodici anni, per giocare con una fascetta da elettricista si è strangolata.
A trovarla a terra, svenuta è stata sua madre, che ha allertato subito i soccorsi. La piccola ha avuto un arresto cardiaco ed ora, è ricoverata all’ospedale Papa Giovanni, sempre in prognosi riservata. Anche le sue condizioni sono molto gravi.
Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda e sopratutto sulle condizioni mediche della bambina.
Potete leggere anche: “Non ci sarà un solo giorno in cui non mi incolperò per quello che ho fatto a mio figlio”