Montecchio, investite nonna e bambina
Reggio Emilia, nonna e bambina, investite da un auto, mentre stavano attraversando la strada. Sono in gravissime condizioni..
Ieri mattina, intorno alle nove e trenta, una bambina è stata investita insieme alla nonna, di circa ottanta anni, sulla statale ventotto, a Montecchio Emilia, nella provincia di Reggio Emilia. Per il momento sono ricoverate in ospedale, ma le loro condizioni sono gravissime ed infatti, la preoccupazione è molta.
L’incidente è avvenuto nella giornata di ieri e la piccola di soli otto anni, insieme all’anziana signora, erano a passeggio e stavano attraversando la strada.
Proprio in quel momento, è accaduta la tragedia. In molti sono accorsi, per cercare di aiutarle, poiché sin da subito le loro condizioni sono apparse gravissime e la bimba era stesa a terra e non respirava più.
Un uomo, esperto di soccorsi, che abita proprio di fronte al luogo dell’incidente, è sceso immediatamente ed ha fatto un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca alla bambina.
Alla fine, sono arrivati i paramedici del cento diciotto, insieme ad un elisoccorso, che ha trasportato subito la piccola, all’ospedale di Maggiore di Parma, dove ora è ricoverata nel reparto di rianimazione.
La nonna, invece, è stata portata all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, in cui è tenuta in prognosi riservata, per i diversi traumi che ha riportato.
Il conducente dell’auto che le ha investite, è sotto shock ed ha detto subito alle forze dell’ordine, di non averle proprio viste attraversare. Infatti, ancora adesso, non riesce davvero a spiegarsi come sia accaduto il drammatico l’incidente.
I carabinieri, che sono intervenuti sul posto, ora stanno cercando di ricostruire tutta la dinamica, poiché ancora non riescono a capire se la nonna e la bambina, stessero attraversando sulle strisce e pedonali o in prossimità.
Vi terremo informati su tutte le novità di questo caso e soprattutto sulle condizioni di salute della piccola.
Potete leggere anche: L’incidente che ha coinvolto tutta la famiglia ed a sopravvivere sono stati solo quattro bambini
Fonte: Leggo.it