È morta Adalia Rose Williams, la youtuber 15enne affetta da progeria

Tanti i messaggi di cordoglio da ogni parte del mondo apparsi sul web per la morte di Adalia Rose Williams. Aveva 15 anni

Si era fatta conoscere sul web per via della sua condizione. Adalia Rose Williams, la youtuber affetta dalla sindrome della progeria, si è spenta per sempre.

Morte Adalia Rose Williams

È riuscita ad arrivare all’età di 15 anni e tutti la conoscevano grazie ai video che pubblicava su YouTube, attraverso i quali raccontava come affrontava la vita con la sindrome della progeria.

La notizia è arrivata dalla sua famiglia e in pochissimo tempo ha fatto il giro del mondo attraverso i social network, lasciando tanta tristezza nel cuore di tutti coloro che l’hanno sempre sostenuta.

La notizia sui canali social di Adalia Rose Williams

Sui canali social della stessa youtuber, è apparso un triste post:

Il 12 gennaio 2022 alle 19, Adalia Rose Williams è stata liberata da questo mondo. È entrata in silenzio e se n’è andata in silenzio. La sua vita però era tutt’altro. Ha emozionato milioni di persone, adesso non sta più soffrendo e sta ballando al ritmo di tutta la musica che ama.

 

 
 
 
 
 
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Dopo il messaggio, migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo, hanno commentato con messaggi di cordoglio e di sostegno per la famiglia e salutato la youtuber un’ultima volta.

Morte Adalia Rose Williams

La quindicenne era affetta dalla forma più grave di Hutchinson Gilford. Appariva più vecchia di quello che era in realtà. Si tratta di una malattia molto rara che causa un invecchiamento precoce. Il corpo invecchia più velocemente, ma la mente no.

Morte Adalia Rose Williams

Le malattie che solitamente colpiscono le persone anziane, vanno a colpire il bambino affetto da questa sindrome e a comportare una morte precoce. L’aspettativa di vita di un ragazzo affetto da progeria e di massimo 20 anni.

Un grazie a tutti coloro che l’hanno amata e sostenuta e grazie ai medici e agli infermieri che per anni hanno lottato per aiutarla. La famiglia ora chiede di piangere la grande perdita in privato.