Morte Daria Nicolodi: il post su Instagram di Asia Argento

Dopo la morte di Daria Nicolodi, Asia Argento ha voluto dire addio alla sua mamma con un post su Instagram

Dopo la notizia della morte della stella del cinema Daria Nicolodi, la famosa figlia Asia Argento ha voluto dire addio alla sua amata mamma con un post su Instagram. L’attrice ha pubblicato una serie di fotografie che ritraggono Daria da giovane e un video commovente con una sua immagine in bianco e nero e due candele accese.

Daria Nicolodi e il post di Asia Argento
Credit: asiaargento – Instagram

Riposa in pace mamma adorata. Ora puoi volare libera con il tuo grande spirito e non soffrire più. Io cercherò di andare avanti per i tuoi amati nipoti e soprattutto per te che mai mi vorresti vedere così addolorata. Anche se senza di te mi manca la terra sotto i piedi, e sento di aver perso il mio unico vero punto di riferimento. Sono vicina a tutti quelli che ti hanno conosciuto e ti hanno amata. Io sarò per sempre la tua Aria, Daria 🙏💔.

Credit video: asiaargento – Instagram

La morte di Daria Nicolodi

Daria Nicolodi e il post di Asia Argento
Credit: asiaargento – Instagram

È di poche ore fa, la triste notizia della morte di Daria Nicolodi, che si è spenta all’età di 70 anni. Tantissimi sono stati i messaggi di cordoglio, da parte di migliaia di persone e da parte dei personaggi del mondo del cinema italiano. Ricordata come l‘icona di Profondo Rosso, Daria era la mamma di Asia Argento e storica compagna di Dario Argento.

I due si erano conosciuti proprio durante il casting del film. Dopo un anno dall’inizio della loro relazione, nel 1975 è nata Asia, secondogenita della Nicolodi. L’attrice era già mamma di un’altra figlia, Anna, nata nel 1973 e morta durante un incidente automobilistico nel 1994.

Daria Nicolodi e il post di Asia Argento
Credit: asiaargento – Instagram

Nel 2018, Asia Argento e sua mamma si ritrovarono coinvolte in un litigio pubblico, per via della relazione dell’attrice con Fabrizio Corona. Daria non si fece problemi a mostrare il suo dissenso. Confessò anche che la sua nipotina Anna Lou le era stata affidata dal Tribunale dei Minori, ma non rivelò mai le motivazioni.