Morte di Viviana Parisi: Mariella Mondello non crede alle ipotesi degli inquirenti

La famiglia di Viviana Parisi non crede all’ipotesi del suicidio e soprattutto a quella dell’omicidio. La cognata Mariella Mondello, sorella del marito Daniele Mondello, ha raccontato di quanto la dj amasse suo figlio Gioele e amasse la vita. Viviana non può aver ucciso suo figlio e non può essersi suicidata. Mariella ne è convinta:

Viviana non avrebbe mai abbandonato Gioele, lo amava. Non credo che possa avergli fatto del male. Non lo avrebbe mai ucciso.

Oggi verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Viviana Parisi. I risultati chiariranno la causa della sua morte e soprattutto potrebbero aprire una pista sul piccolo Gioele. Le ricerche del bambino di 4 anni continuano ininterrottamente da giorni, ma i soccorritori non hanno trovato nemmeno una piccola traccia.

Le testimonianze delle persone che hanno assistito all’incidente sono discordanti. Secondo qualcuno, dopo aver tamponato un altro veicolo, Viviana ha sbattuto contro il guardrail, poi è scesa dalla vettura, allontanandosi a piedi dall’autostrada. La confusione e la luce accecante non hanno permesso ai presenti di vedere bene la scena. Qualcuno ha raccontato di averla vista sola, qualcuno che forse con lei c’era anche Gioele.

La speranza è appesa in venti minuti di vuoto, in cui le telecamere dell’autostrada non hanno ripreso Viviana Parisi. Gli inquirenti sperano che in quel tempo possa aver affidato suo figlio a qualcuno.

Il corpo senza vita di Viviana Parisi è stato trovato ai piedi di un traliccio, sul quale potrebbe essersi arrampicata. Potrebbe essersi suicidata. Il suo volto era però sfigurato, mangiato dagli animali selvatici. Probabilmente dai cinghiali.

Se si è uccisa, Gioele dov’è? Da qui una seconda ipotesi… potrebbe averlo ucciso e sotterrato oppure il piccolo potrebbe essere diventato il pasto degli animali selvatici.

Papà Luigino la pensa come Mariella Mondello: “Le hanno fatto del male”

La famiglia della dj morta non crede a nessuna di queste ipotesi. Soprattutto il suo papà, che ha sperato fino all’ultimo, che la sua bambina e il suo nipotino fossero ancora vivi. Luigino è convinto che qualcuno le abbia fatto del male.

Le hanno fatto del male, l’hanno ammazzata. Mia figlia è morta e mio nipote non c’è? Qualcuno lo ha portato via? Se fosse morto o se fosse stato ucciso dagli animali, ne avrebbero trovato le tracce.

Tutti questi testimoni che l’hanno vista, perché non sono intervenuti? Forse avrebbero potuta aiutarla.

Io sono sempre intervenuto quando c’era bisogno di aiutare. Forse non l’hanno cercata bene, forse il suo assassino era proprio nei boschi. Adesso bisogna pensare a Gioele.

Si continua a cercare il piccolo Gioele.