Luigino, il papà di Viviana Parisi: “Le hanno fatto del male”

Tanti i dubbi e il dolore del papà di Viviana Parisi, dopo il ritrovamento del suo corpo nei boschi: Luigino adesso prega per il suo nipotino

Luigino, un padre e un uomo straziato dal dolore dopo la scoperta del corpo di Viviana Parisi nei boschi di Caronia. Dopo giorni di ricerche, ieri, i soccorritori hanno trovato il corpo senza vita di una donna, irriconoscibile, con il volto sfigurato, probabilmente mangiato dagli animali selvatici. L’abbigliamento però era proprio quello della dj e la fede al dito non ha lasciato dubbi.

Lo strazio di papà Luigino

Sull’anello c’era inciso il nome di suo marito, Daniele Mondello. Lo stesso uomo che ha denunciato la scomparsa di sua moglie e di suo figlio. Quel giorno Viviana gli aveva detto che stava andando a comprare le scarpe per il piccolo Gioele, ma non è più tornata a casa.

Appello a Viviana ♥️🙏Ti aspettiamo tornate a casa

Gepostet von DANIELE MONDELLO am Mittwoch, 5. August 2020

Ha preso l’autostrada Messina-Palermo ed ha avuto un incidente. Ha urtato un veicolo e poi il guardrail. Viviana è scesa dalla sua Opel Corsa e si è incamminata verso le campagne circostanti, abbandonando l’auto.

Questa è la versione dei testimoni. C’è chi afferma che fosse da sola e chi che fosse con un bambino. Il corpo di Viviana Parisi si trovava a circa 500 m dal posto dell’incidente. Ma dov’è il piccolo Gioele?

I dubbi di Luigino, il papà di Viviana Parisi

Lo strazio di papà Luigino

Le hanno fatto del male, l’hanno ammazzata. Mia figlia è morta e mio nipote non c’è? Qualcuno lo ha portato via? Se fosse morto o se fosse stato ucciso dagli animali, ne avrebbero trovato le tracce.

E allora dove può essere andato un bambino di 4 anni senza la sua mamma?

Lo strazio di papà Luigino

Adesso partiremo e andremo giù. Tutti questi testimoni che l’hanno vista, perché non sono intervenuti? Forse avrebbero potuta aiutarla.

Io sono sempre intervenuto quando c’era bisogno di aiutare. Forse non l’hanno cercata bene, forse il suo assassino era proprio nei boschi. Adesso bisogna pensare a Gioele.

Queste le parole piene di dubbi e di dolore di un padre che ha sperato per giorni che sua figlia e suo nipote venissero ritrovati e che ieri, dopo la notizia di quel corpo senza vita, ha sperato che non fosse sua figlia.

Continuano le ricerche del piccolo Gioele.