Morte Evan Giulio, parla il legale della madre a Chi L’ha Visto
Morte Evan Giulio Lo Piccolo, l'avvocato della madre parla nella trasmissione di Rai3, Chi L'ha Visto?
Sono ancora in corso le indagini delle forze dell’ordine e della Procura, per la tragica morte di Evan Giulio Lo Piccolo: il legale della madre Natale Di Stefano, ha deciso di parlare alle telecamere di Chi L’ha Visto. Il bimbo è deceduto a soli 21 mesi, a causa dei maltrattamenti che era costretto a subire, dal compagno della mamma.
Al momento sono in carcere, con l’accusa di omicidio volontario, la madre Letizia Spatola ed il suo convivente Salvatore Blanco. Per gli inquirenti, però, il piccolo poteva essere salvato.
Nei mesi precedenti al suo decesso è stato portato 3 volte in ospedale, con lividi e lesioni. Il padre e la nonna paterna, hanno presentato un esposto alla Procura. In più hanno anche chiesto l’intervento degli assistenti sociali, ma nessuno è mai intervento per salvare il piccolo Evan.
Alla fine, è morto lo scorso 17 agosto, nel pronto soccorso di Modica. I medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo, ma quando hanno visto i lividi sul suo corpo, hanno fatto scattare d’urgenza l’allarme alle forze dell’ordine.
Gli agenti, dopo tutti gli accertamenti, hanno arrestato sia la madre, che il suo convivente. Entrambi sono accusati di maltrattamenti ed omicidio volontario.
Nella serata di ieri, mercoledì 16 settembre, il legale di Letizia Spatola, Natale Di Stefano, è intervenuto durante nella diretta di Chi L’ha Visto? Ha fatto nuove dichiarazioni sulla vicenda e sul lavoro dei carabinieri, sui giorni precedenti al decesso.
Le dichiarazione dell’avvocato sulla morte di Evan Giulio
Poteva essere salvato. Le intercettazioni dei carabinieri, sono state ascoltate solo dopo la sua morte. Avevano fatto una perquisizione, nel corso della quale, avevano messo delle microspie. Sono rimaste lì per 15 giorni.
Le forze dell’ordine, sono riuscite ad ascoltarle solo dopo la sua morte. Si è detto che la qualità dell’ascolto non era buona, ma io mi chiedo come lo diventata successivamente. Quell’ascolto avrebbe potuto dare un corso diverso agli eventi.
La madre del piccolo Evan Giulio, ora è in carcere e durante l’interrogatorio, ha detto di aver subito anche lei delle violenze dal suo convivente. Ora, però ha ammesso di non essere più manipolata dall’uomo e di volere giustizia per la morte del suo bambino.