Morte Safiya Bouchakoul, il racconto del vicino di casa
Padova, morte della piccola Safiya Bouchakoul, investita dal nonno: il racconto del vicino sull'accaduto
Sono ancora in corso le indagini delle forze dell’ordine, per la tragica morte della piccola Safiya Bouchakoul, la bimba di un anno, investita dal nonno: il vicino ha raccontato cos’è accaduto in quei minuti. L’intera comunità è in lutto, per questo tragico ed improvviso decesso.
Il dramma è avvenuto nella mattina di domenica 13 settembre, in un’abitazione in via Santa Lucia, a Ponso, in provincia di Padova. Tutta la famiglia era in casa.
Quando all’improvviso il nonno, ha investito la piccola, mentre stava facendo la manovra di retromarcia. L’uomo si è subito reso conto dell’accaduto, infatti ha chiesto subito aiuto.
Sul posto è arrivata d’urgenza un’ambulanza ed anche un elisoccorso, però nonostante i tentativi dei soccorritori, per la bimba non c’è stato nulla da fare. È morta sul colpo.
La mamma, nel vedere il corpo della sua unica figlia, a terra ormai senza vita, ha avuto un grave malore. Infatti è stata portata in fretta in ospedale, ma i dottori hanno deciso di dimetterla dopo poche ore. Le sue condizioni sono migliorate.
Nel frattempo i carabinieri di Este, che sono intervenuti nell’abitazione, hanno denunciato il nonno, per omicidio colposo. Ora stanno ancora lavorando per capire come si sono svolti davvero i fatti. Vogliono capire se la piccola stava già giocando nel giardino o se è uscita senza che nessuno se ne rendesse conto.
Il racconto del vicino, sulla morte di Safiya Bouchakoul
Uno dei vicini di casa, della famiglia di origine marocchine, in un’intervista con Il Gazzettino, ha raccontato ciò che è avvenuto poco dopo il dramma. Ha dichiarato:
Ero qui in casa quando è avvenuto l’incidente, ma non ho sentito né botte né frenate. Solo le urla della mamma. Sono corso fuori, ma i genitori aveva già chiamato i soccorsi. L’elisoccorso è atterrato proprio qui di fronte. Il nonno era sempre gentile con lei, la prendeva sempre in braccio. Si vedeva che le voleva bene.
Le forze dell’ordine, per riuscire a capire meglio come si sono svolti i fatti, hanno posto sotto sequestro la macchina dell’uomo e stanno interrogando tutti i membri della famiglia.