Morto il bimbo investito a Merate da un’auto dopo 5 giorni

A dare l'annuncio della morte del bimbo investito a Merate il papà

Purtroppo il miracolo non è avvenuto. È morto il bimbo investito a Merate, in provincia di Lecco, in Lombardia. Il piccolo era rimasto vittima di un incidente in strada, dopo che un’auto lo aveva investito. Dopo 5 giorni di agonia in ospedale, il papà, distrutto dal dolore, ha dato il triste annuncio: il suo angelo è volato in cielo.

Incidente stradale
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Gioele è volato in cielo“. Con queste parole il padre ha annunciato agli affetti più cari che dopo cinque giorni dall’incidente che ha coinvolto suo figlio il bambino è morto in ospedale. A nulla sono valsi i tentativi dei medici di tenerlo in vita.

Gioele stava camminando con la mamma e la sorella di 12 anni sul marciapiede. Si tenevano mano nella mano, quando all’improvviso un’auto alle spalle è piombata su di loro. Non si sono accorti di nulla. E nell’impatto sono stati scaraventati molti metri in avanti.

Tutti hanno pregato per il piccolo Gioele Petza. La comunità si è stretta alla famiglia, pregando per loro: papà Massimiliano, mamma Jenny e la sorella Giorgia. Mamma e figlia stanno bene, le hanno dimesse quasi subito dall’ospedale.

Gioele, invece, non ce l’ha fatta. I medici dell’ospedale di Bergamo lo hanno anche sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre l’ematoma alla testa, ma purtroppo non ha mai ripreso conoscenza. Tutti hanno creduto di poterlo riabbracciare, ma il piccolo angelo è volato in cielo.

Ambulanza di soccorso del 118
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Morto il bimbo investito: la posizione dell’automobilista si aggrava

L’automobilista della Fiat Punto che li ha investiti è un uomo di 38 anni di origini pakistane che vive a Carnate. È ora accusato di omicidio stradale: secondo i poliziotti ha sbandato, forse per un attimo di distrazione a causa del cellulare, già sequestrato, ha preso in pieno mamma e figli.

Morto il bimbo investito
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L’uomo all’inizio ha tentato di depistare gli agenti, parlando di un’auto pirata. Lo avrebbe raccontato anche al padre di Gioele accorso subito sul luogo dell’incidente.